Un percorso per gli anziani fragili: nuovo incontro sul Piano Integrato di Salute della zona fiorentina sud-est

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2006 23:18
Un percorso per gli anziani fragili: nuovo incontro sul Piano Integrato di Salute della zona fiorentina sud-est

Dopo il successo delle prime due giornate di Bagno a Ripoli e Figline Valdarno, continua il programma di incontri promosso dalla Società della Salute Zona Fiorentina Sud Est per presentare i risultati e i progetti del primo anno e mezzo di attività. Giovedì 30 novembre presso la RSA “Opera Pia Vanni” (via L. Vanni 23) di Impruneta, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, rappresentanti della Società della Salute, Amministratori dei 13 Comuni membri del Consorzio, tecnici della ASL e numerosi rappresentanti del mondo dell’associazionismo e del Terzo Settore, illustreranno e dibatteranno sul tema Un percorso per gli anziani non autosufficienti (cfr.

programma allegato). Un incontro dedicato quindi alla continua evoluzione dei bisogni degli over 65 e alla conseguente necessità di rivedere e riprogettare servizi ed interventi capaci di far fronte in maniera duttile, integrata e calzante proprio a tali trasformazioni.
“Una concreta crescita qualitativa nei servizi rivolti agli anziani non autosufficienti,- “ spiega Luciano Bartolini, Presidente della Società della Salute –“ rientra tra le priorità del nostro Piano Integrato di Salute.

Obiettivo primario è e sarà, garantire al soggetto anziano la permanenza presso il proprio domicilio il più a lungo possibile, evitando così l’istituzionalizzazione. Per perseguire questo risultato molte sono le energie che abbiamo messo a sintesi, integrando pubblico e privato, valorizzando il prezioso apporto del mondo dell’associazionismo e del Terzo Settore, nonché attivando percorsi di formazione per gli assistenti domiciliari. La continua crescita e diversificazione dei bisogni della Terza Età, ci richiede comunque uno sforzo ulteriore, che è quello del confronto con la società, con gli operatori, con le famiglie, dai contributi dei quali trarre utili suggerimenti per migliorare ancora il nostro modo di dare Salute e fare Prevenzione.

La partecipazione dei cittadini alle iniziative e alla crescita operativa della Società della Salute è difatti proprio l’obiettivo di questi incontri.”

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