La prevenzione del rischio idrogeologico nel bacino dell'Arno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2006 23:17
La prevenzione del rischio idrogeologico nel bacino dell'Arno

Firenze, 27 ottobre 2006- Martedì 31 ottobre , nell'Aula magna dell'Università di Firenze si svolgerà una giornata di studio su "Il contributo della ricerca scientifica per la prevenzione del rischio idrogeologico nel bacino dell'Arno" (Piazza San Marco, 4 - inizio ore 9).
Alla manifestazione saranno presenti, fra gli altri, il rettore Augusto Marinelli, il capo dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso, il presidente del CNR Fabio Pistella, gli assessori Marino Artusa (Regione Toscana), Stefano Giorgetti (Provincia di Firenze), Claudio Del Lungo (Comune di Firenze) e Giuseppe Cavarretta (Dipartimento terra e ambiente CNR).
Durante la giornata - che si svolge nell'ambito delle manifestazioni per i 40 anni dell'alluvione di Firenze - si parlerà delle conoscenze idraulico-idrologiche e geologico-applicative che, a partire dagli anni '60, hanno caratterizzato la ricerca e la capacità di intervento nel campo della difesa dalle alluvioni e dal rischio idrogeologico in generale.

Verranno inoltre discusse le problematiche che l'alluvione dell'Arno ha sollevato, tuttora all'attenzione della comunità scientifica nazionale e internazionale.
L'incontro – organizzato dai Dipartimenti di Scienze della Terra e di Ingegneria civile dell'ateneo fiorentino e dall'Autorità di Bacino del Fiume Arno, con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – si aprirà con la relazione di Bernardo de Bernardinis (direttore ufficio previsione e prevenzione della Protezione Civile), dedicata alla gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini della protezione civile.


Fra gli interventi successivi, quelli di Franco Siccardi (del Centro di Monitoraggio ambientale – CIMA), Giovanni Menduni (segretario generale dell'Autorità di Bacino del Fiume Arno), Ignazio Becchi e Enrica Caporali (dipartimento di Ingegneria civile), Paolo Canuti e Nicola Casagli (dipartimento di Scienze della Terra).

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