Risparmio energetico: il difensore civico regionale apprezza gli sforzi dell'Autority

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2006 18:18
Risparmio energetico: il difensore civico regionale apprezza gli sforzi dell'Autority

Disincentivare la mancata o ritardata sostituzione degli attuali contatori con nuovi dispositivi elettronici, da parte delle oltre cento società di distribuzione dell'energia elettrica operanti sul territorio nazionale, incluse le più piccole. Il Difensore civico regionale, Giorgio Morales, accoglie con soddisfazione questa strategia contenuta nel documento di consultazione pubblicato dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it) che punta ad estendere la diffusione di nuovi contatori di energia elettrica a tutte le famiglie e piccole imprese, alimentate in bassa tensione, indipendentemente dalle dimensioni della società di distribuzione dalla quale sono serviti.

I contatori elettronici (resi già disponibili da Enel, Acea e ASM Brescia), consentono di offrire ai consumatori tariffe biorarie o multiorarie, che possono permettere dei risparmi derivanti da un uso intelligente dell'energia elettrica, modulabile in funzione dei differenti prezzi orari. Questa rappresenta una buona opportunità per gli utenti che, infatti, nelle istanze che presentano all'ufficio del Difensore civico spesso lamentano bollette troppo costose e con dati non facilmente leggibili.

Dal documento si evince inoltre che particolare attenzione è rivolta all'accesso ai dati di consumo dei clienti da parte dei fornitori di energia elettrica. L'Autorità intende fissare uno standard unico, a livello nazionale, per l'accessibilità alle informazioni, così da favorire la concorrenza e la scelta libera e consapevole dei consumatori. L'iniziativa dovrebbe infatti dare impulso allo sviluppo della concorrenza nella vendita di energia elettrica in previsione del primo luglio 2007 quando, come previsto dalla legislazione europea, si completerà il processo di liberalizzazione del mercato, dal lato domanda, garantendo anche alle famiglie la possibilità di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica.(mr)

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