Domenici lancia la fase costituente e la Margherita fiorentina dice sì al Partito Democratico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2006 18:49
Domenici lancia la fase costituente e la Margherita fiorentina dice sì al Partito Democratico

Intervista stamane a Leonardo Domenici nella pagina fiorentina di Repubblica: "Non c´è contrasto tra Partito Democratico e Unione" e l'intervento di ieri di Claudio Martini hanno aperto il dibattito.
L'Assemblea provinciale della Margherita si è riunita ieri con la partecipazione di molti amministratori del territorio fiorentino per analizzare i dati elettorali e valutare i passi futuri per l'attuale fase politica. Il Parlamentino provinciale Dl ha approvato all'unanimità la relazione del coordinatore provinciale Nicola Danti e al termine di un lungo dibattito e confronto esprime soddisfazione per il successo dell'Ulivo e ritiene importante l'apertura del cantiere per la costituzione del Partito Democratico.
"Valutiamo positivamente ha dichiarato il coordinatore provinciale Dl Nicola Danti il risultato ottenuto dalla Margherita alle ultime elezioni politiche, il partito ha aumentato di circa 9.000 voti assoluti e di mezzo punto percentuale rispetto alle provinciali del 2004.

Adesso inizia una nuova fase, con grandi appuntamenti politici che vedranno il nostro partito protagonista. Riteniamo quindi importante aprire il cantiere del Partito Democratico, che deve rappresentare un "nuovo inizio" nel quale le culture politiche riformiste italiane costruiscono la nuova casa comune. Un partito ha concluso Danti in cui sia "riconosciuto il contributo dato dall'ispirazione religiosa delle persone impegnate nella vita pubblica" e che sappia incarnare il grande processo di modernizzazione di cui il paese, a tutti i livelli, ha bisogno".
"Siamo molto contenti del successo dell'Ulivo ha detto il coordinatore comunale Dl Andrea Ceccarelli - che dimostra ancora una volta il premio dato dall'elettorato alle forze "coalizionali".

Adesso dobbiamo dare grande impulso alla costruzione del Partito Democratico. Un partito che sappia coinvolgere nella propria fase costituente il cosiddetto "popolo delle Primarie" e laico e non laicista, aperto a tutti, e profondamente riformista. La Margherita e le culture politiche che essa rappresenta sono essenziali alla costruzione del nuovo soggetto politico, in modo che possa essere attraente anche per una parte di elettorato che ancora una volta ha riposto la propria fiducia nei partiti di centro destra".

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