Toscana: banda larga nel Casentino, una vittoria contro il Digital Divide

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2006 12:31
Toscana: banda larga nel Casentino, una vittoria contro il Digital Divide

Grazie alla tecnologia Alvarion è stato realizzato un network senza fili che connette a Internet in banda larga gli edifici pubblici di 13 comuni montani, in un’area prima penalizzata dal Digital Divide. In futuro il servizio sarà accessibile anche ai privati. Un’altra battaglia contro il Digital Divide è stata vinta, grazie alla tecnologia Alvarion, leader mondiale del wireless broadband: gli incantevoli scenari danteschi del Casentino, una tra le più belle vallate della Toscana, possono ora godere di tutti i vantaggi della banda larga.


La General Impianti del Gruppo Loccioni ha realizzato infatti una rete wireless in tecnologia Hiperlan con apparati Alvarion BreezeNET B per la Comunità Montana del Casentino, che si estende su un territorio di 108 km2, nella provincia di Arezzo. Si tratta di un sistema a banda larga per il collegamento degli uffici pubblici e la videosorveglianza del territorio.
Il Casentino comprende un bacino di utenza di quasi 50mila persone, distribuite in 13 comuni. Alcuni di questi si snodano lungo la strada principale di fondovalle, altri si trovano invece ai confini estremi, in zone montuose e disagevoli.

Una situazione geografica che negli ultimi anni ha fatto avvertire il problema del cosiddetto Digital Divide tra aree urbanizzate e aree montane. Scartata l’ipotesi di ricorrere alle infrastrutture tecnologiche tradizionali per i costi elevati o la non disponibilità del servizio, la soluzione ideale è stata individuata in una rete privata in tecnologia Hiperlan con prodotti Alvarion. Un progetto che ha permesso di portare la banda larga capillarmente in tutto il territorio. Ogni comune casentinese può oggi godere di connettività ad Internet centralizzata e sicura a 16 Mb, condividere documenti e servizi con gli altri comuni, aumentando l’efficienza e diminuendo i costi.

Le PA possono monitorare in maniera centralizzata luoghi sensibili, come le aree ecologiche nelle quali si erano riscontrati in passato scarichi abusivi e non autorizzati. Il progetto si è concluso dopo soli 4 mesi di lavori e con un impatto ambientale assolutamente irrisorio.
La rete a banda larga della Comunità Montana del Casentino è stata realizzata tramite una dorsale in ponti radio che taglia in due il territorio. E’ costituita da un backbone di trasporto realizzato con tecnologia Alvarion Hiperlan (5,4 GHz), che ha come centro stella la sede della Comunità Montana.

Il progetto prevede che tutti i collegamenti wireless siano di tipo Punto-Punto con l’obiettivo di ottenere le massime performance su ogni link in termini di throughput (mediamente sono stati ottenuti 7 Mbps in Full Duplex e con la crittografia AES abilitata), viste le esigenze di connettività dei Comuni e le prospettive di crescita tecnologica del territorio. Tra i progetti futuri, vi sono infatti la realizzazione di un sistema di gestione on-line dei dati catastali, sia per gli utenti che per le amministrazioni comunali della Rete Civica del Casentino, la Firma Digitale, l’implementazione di sistemi di prenotazioni per la gestione del flusso turistico, servizi di telemedicina, la telefonia su IP.

Si prevede inoltre di ampliare l’utilizzo del network ad altri enti pubblici, aziende e privati, facendo quindi dell’infrastruttura wireless Hiperlan in una vera e propria risorsa per tutto il territorio del Casentino. Per realizzare il network sono stati utilizzati apparati Alvarion BreezeNET B 28: apparati Bridge Punto-Punto con capacità fino a 10/11 Mbps Full Duplex e più di 22 Mbps di picco di troughput netto FTP, con e senza antenna pannellare integrata.
“Oggi l’alta tecnologia e le telecomunicazioni,” commenta Roberto Mariottini, Presidente della Comunità Montana del Casentino, “hanno rivoluzionato il modo stesso di lavorare e di vivere, e coloro che per più motivi – geografici, culturali, ecc.

– ne rimangono esclusi, vengono tagliati fuori dal cosiddetto sviluppo. Le amministrazioni di centri rurali e montani non possono prescindere da seri e incisivi piani tecnologici che, oltre a prendere in considerazione i servizi on-line da fornire ai cittadini, affrontino in modo coerente le problematiche relative alla connettività e all’accesso”.
“La tecnologia wireless Hiperlan”, spiega Andrea Marco Borsetti, Regional Sales Manager di Alvarion, “costituisce in questo senso una risposta assolutamente conveniente, se non l’unica possibile.

Permette infatti di offrire alle municipalità accesso ai servizi su IP - videosorveglianza delle aree ecologiche, VOIP, videoconferenza, ecc. - di costruire un network in breve tempo e a bassi costi, e di creare una soluzione espandibile, per fornire in futuro numerosi servizi alla cittadinanza”.
La banda larga wireless: una soluzione al Digital Divide
“Digital Divide” è il termine tecnico utilizzato per indicare le disparità nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie della cosiddetta società dell’informazione.

Si riferisce in sostanza alla difficoltà da parte di alcune categorie sociali o di intere regioni di usufruire delle tecnologie che utilizzano una codifica dei dati di tipo digitale rispetto a quella analogica. La diffusione delle tecnologie dell’informazione presuppone, infatti, da una parte elevati investimenti, dall’altra la presenza di infrastrutture e servizi, spesso assenti in aree disagiate, con conseguenti discriminazioni nello sviluppo. Un gap che riguarda 4.200 comuni italiani su un totale di 8.103 (dati UNCEM).

In questo senso, la tecnologia wireless è uno strumento efficace per colmare la disparità digitale e per arrecare maggiore benessere alle aree geograficamente svantaggiate, potenziando o introducendo, tra l’altro, nuove forme di partecipazione dei cittadini ai processi di decisione delle PA locali (e-democracy).
La soluzione dell’accesso wireless in banda larga, se paragonata ad altre alternative fisse, risulta infatti efficiente ed economica: non necessita di infrastrutture, la cui installazione costituisce un costo notevole per la comunità; essendo fortemente modulare e scalabile, permette di diversificare nel tempo gli investimenti.

Un sistema di comunicazione wireless fisso è costituito da antenne montate su edifici pubblici, torri dell’acqua, tralicci ed altre strutture elevate da cui la “linea di vista” tra le antenne permette la rapida creazione di un network locale. Collegamenti wireless fino a 25 km possono connettere ad Internet un’intera comunità e fornire servizi di condivisione delle informazioni tra diverse strutture, come scuole ed edifici pubblici.
Chi è la COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO Il Casentino comprende 13 Comuni nella provincia di Arezzo: Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano-Raggiolo, Poppi, Pratovecchio, Stia, Sabbiano, Talla, per un bacino di utenza di quasi 50mila persone.
Chi è GENERAL IMPIANTI - GRUPPO LOCCIONI Il Gruppo Loccioni, realtà industriale delle Marche, ama definirsi una sartoria tecnologica, in quanto sviluppa soluzioni su misura trasformando innovazione e tecnologia in miglioramento della qualità, del confort, della sicurezza.

Il Gruppo è composto di tre società: il System Integrator General Impianti si occupa di migliorare l’efficienza ed efficacia dei processi aziendali; AEA si pone come obiettivo il miglioramento della performance dei prodotti, attraverso il collaudo e controllo della qualità; Summa si impegna a supportare la crescita aziendale con progetti e soluzioni mirati all’attività di ricerca, al trasferimento tecnologico ed alla formazione. Il Gruppo sviluppa circa 35 milioni di Euro di fatturato con 240 collaboratori.
Chi è ALVARION
Con più di 2 milioni di unità installate in 150 Paesi e un fatturato di quasi 200 milioni di dollari nel 2005, Alvarion è oggi leader mondiale nel mercato della banda larga wireless (BWA), di cui detiene il 32% (Skylight Research 2004).

Fornisce i propri prodotti a carrier, ISP e operatori di rete privati. Con l'estensione della copertura delle reti mobili GSM e CDMA ai paesi in via di sviluppo e ad altre aree difficili da raggiungere, Alvarion offre soluzioni di rete mobili e scalabili che si caratterizzano per il ridotto costo di ingresso, commutazione a livello locale e funzionalità VAS integrata. Le soluzioni di reti mobili Alvarion, grazie alle dimensioni compatte, possono essere utilizzate anche nei contesti in cui è richiesta un'implementazione rapida, ad esempio nelle reti strategiche e per il disaster recovery delle applicazioni militari e governative.
Protagonista della rivoluzione WiMAX, Alvarion vanta le implementazioni più estese e un collaudato portafoglio di prodotti che copre l'intera gamma di bande di frequenza con soluzioni fisse e mobili.

I prodotti Alvarion consentono la fornitura di accesso broadband di tipo aziendale e residenziale, VPN aziendali, telefonia toll-quality, feeding di stazioni base mobili, estensione della copertura hotspot, interconnessione di comunità, comunicazioni per la sicurezza pubblica e comunicazioni mobili di dati e voce. Alvarion collabora con molti fornitori OEM e più di 200 partner locali per supportare una base clienti diversificata nella risoluzione dei problemi legati all'ultimo miglio.

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