Su internet shopping di cultura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2006 11:37
Su internet shopping di cultura

Nel 2005 è stato creato il portale Internet Culturale dalla Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, che propone un sistema di accesso integrato alle risorse digitali e tradizionali di biblioteche, archivi ed altre istituzioni culturali italiane, in un progetto integrato di promozione e valorizzazione della conoscenza e fruibilità del patrimonio turistico-culturale sia a livello nazionale che internazionale. Oggi questo portale si dota di un nuovo strumento molto innovativo e per ora ancora abbastanza inconsueto nel settore pubblico: l'e-commerce.

Sarà infatti possibile tramite il sito acquistare immagini esclusive ad alta definizione di foto storiche, manoscritti, partiture. Si tratta sicuramente di un'ottima idea che unisce due esigenze particolarmente importanti: la prima è quella della PA di imparare a sfruttare meglio le proprie risorse in termini economici, acquisendo capacità nuove che la rendano maggiormente indipendente rispetto ai tributi e le permettano di rinnovare i flussi di denaro tramite strategie economiche più innovative.

La seconda è quella dei cittadini di ottenere strumenti più moderni per poter usufruire delle risorse pubbliche, fra cui quelle culturali hanno una posizione importantissima. Il nuovo strumento si affianca all'operazione, che non si arresta dal marzo dello scorso anno, di moltiplicare i contenuti incrementando l'offerta conoscitiva: la Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Majella digitalizzata; la Collana voluta da Benedetto Croce degli “Scrittori di Italia”; le pagine digitalizzate dei Periodici Preunitari, le visite virtuali, e tre nuovi siti dedicati alle Biblioteche Pubbliche Statali, agli Istituti culturali e ai Comitati celebrativi nazionali, patrocinati dal Presidente della Repubblica.

Agli Isituti culturali per esempio si è dedicato un intero sito per la loro importanza come centri di studio, di approfondimento e di promozione culturale, intentendo valorizzarne il servizio. Per gli istituti che documentino attività di ricerca, elaborazione culturale e formazione di particolare interesse pubblico, che mettano a disposizione un patrimonio bibliografico, archivistico, museale, cinematografico, musicale e audiovisivo, le norme prevedono l'inserimento in una tabella valevole per tre anni.

Un altro interessante progetto è stato quello della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella per esempio, che ha interessato oltre 3.500 manoscritti musicali (per più di un milione di immagini digitalizzate) relativi alla scuola napoletana del Sette-Ottocento (Cimarosa, Paisiello, Piccinni, Pergolesi, Rossini, Donizetti, Bellini, Cilea ecc.), a cui si affiancano i tre progetti riguardanti gli autografi di Verdi e Puccini, nati dal frutto della collaborazione tra la Casa della Musica del Comune di Parma, l’Istituto Boccherini di Lucca e la Casa Ricordi di Milano.

Molto interessante anche l'iniziativa Srcittori d'Italia, che ha permesso la digitalizzazione di circa 300 volumi della Collana “Scrittori d’Italia”, che l’editore Laterza ha messo liberalmente a disposizione del portale Internet Culturale. In generale le ricerche che si possono compiere all'interno del sito sono fondamentalmente quattro: quella bibliografica, dove si può accedere al Servizio Bibliotecario Nazionale, ai cataloghi stranieri, ai cataloghi storici e a quelli specialistici; quella sui contenuti digitali, dove è possibile visualizzare in maniera diretta i contenuti digitalizzati provenienti dal patrimonio culturale di biblioteche e istituzioni italiane; quella di collezioni digitali, ricerca guidata all'interno dei fondi digitalizzati di biblioteche, archivi e altre istituzioni culturali in Italia; e i percorsi culturali, dove mostre virtuali, ipertesti, itinerari turistico-culturali e percorsi 3D propongono un viaggio tra testi, immagini, personaggi e luoghi della cultura.

Vederci per leggere?

Collegamenti
In evidenza