Il 5 per mille dei fiorentini al Comune per i servizi sociali?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2006 14:08
Il 5 per mille dei fiorentini al Comune per i servizi sociali?

Firenze, 30 Gennaio 2006- E' quanto propone Alessandro Falciani, capogruppo dello Rosa nel Pugno-SDI. «La legge finanziaria del 2006 - ha spiegato Falciani - prevede, a titolo sperimentale, che il contribuente in sede di dichiarazione dei redditi possa scegliere di devolvere una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche alle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente. Naturalmente per il contribuente l'operazione è a costo zero. E' una innovazione fortemente voluta dal centrosinistra, per tentare di ammortizzare i forti tagli che il Governo ha riservato agli enti locali».

«Per il nostro Comune - ha sottolineano il capogruppo de Rosa nel Pugno-SDI - che ha subito un taglio di oltre 18 milioni di euro, significherebbe un'opportunità di recuperare risorse in favore dei propri servizi sociali: per gli anziani, per i diversamente abili, per gli indigenti, per i senza fissa dimora. Il meccanismo si ispira all'8 per mille, oggi versato per finanziare le opere assistenziali dello Stato o delle confessioni religiose, con la differenza che se non viene utilizzato, il 5 per mille resta allo Stato.

Ma il decreto attuativo, prevede che i soggetti interessati a ricevere tali fondi debbano iscriversi ad un elenco speciale della locale agenzia delle entrate, entro il 10 febbraio. E il Comune di Firenze dovrà attivarsi immediatamente se non vuole perdere questa opportunità».

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