San Casciano: nuovo collegamento fra l'AutoPalio e la Cassia
Variante di Grassina: aperta venerdì scorso la Conferenza dei Servizi sul Progetto Definitivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2006 19:08
San Casciano: nuovo collegamento fra l'AutoPalio e la Cassia<BR>Variante di Grassina: aperta venerdì scorso la Conferenza dei Servizi sul Progetto Definitivo

26/01/2006- Aperta oggi al traffico la rampa di collegamento "San Casciano" tra la Superstrada Firenze Siena e la Strada Regionale Cassia, dopo il completamento dei lavori a inizio gennaio da parte di Società Autostrade. L'intervento è ricompreso tra quelli previsti nell'ambito della realizzazione della terza corsia autostradale fra Firenze Sud e Firenze Nord. Per la disciplina dei rapporti connessi con la costruzione e la gestione della rampa era stata stipulata nel 2003 una convenzione tra Autostrade, ANAS e Provincia di Firenze, che prevede la realizzazione di altre due rampe di collegamento tra la Superstrada e la Cassia in località Tavarnuzze, attualmente in fase di realizzazione.
"L'apertura al traffico del nuovo collegamento - commentano il presidente della Provincia Matteo Renzi e l'assessore alla viabilità Stefano Giorgetti - consentirà un migliore interscambio tra la viabilità statale e la strada regionale facilitando l'utilizzazione della superstrada nei confronti della Cassia.

E' dunque un fatto molto positivo, atteso dalle comunità di San Casciano e di Impruneta, che contribuirà a ridurre il traffico che grava sui centri abitati".

Il tracciato presentato è una elaborazione di quello già approvato nella conferenza di servizi del progetto preliminare. Tutti gli enti partecipanti hanno espresso parere favorevole rispetto al tracciato proposto dai tecnici della Provincia di Firenze.
Attualmente gli uffici della Provincia stanno lavorando al completamento del Progetto Definitivo e delle relative Indagini geologiche ed idrauliche, unitamente alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

I Comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta e Greve in Chianti, coadiuvati dagli uffici tecnici della Provincia, stanno invece lavorando alle Varianti ai rispettivi strumenti urbanistici, recependo il tracciato già approvato da tutti gli enti interessati nel 2004 e sostanzialmente confermato nel progetto definitivo. Il progetto definitivo potrà essere approvato dopo l’accoglimento delle varianti urbanistiche e l’espletamento della procedura di verifica di impatto ambientale. I tecnici prevedono di appaltare i lavori nel corso dell’anno prossimo.

Il costo dell’intervento è stimato in circa 25 milioni di euro, dei quali 16,3 coperti dai finanziamenti della Regione Toscana, 6,45 da finanziamento della Provincia di Firenze mentre il rimanente sarà assicurato dai tre Comuni interessati.
"Salutiamo l'apertura positiva della Conferenza dei Servizi nei tempi programmati", ha commentato l'assessore provinciale alla viabilità Stefano Giorgetti. "Il progetto è stato aprovato dai vari enti e cercheremo, pur nella complessità dell'opera, di rispettare le scadenze che sono state concordate con la Regione, i Comuni ed i cittadini".


Il tracciato in progetto, lungo circa 6 km e mezzo, si articola per due terzi in riva destra del Torrente Ema, sul versante opposto rispetto alla S.R. 222. La variante si sviluppa a partire dallo svincolo di Ponte a Niccheri e prosegue poi alle spalle dell’abitato di Grassina fino alla località Ghiacciaia, dove si sovrappone alla Strada Provinciale del Brollo e del Poggio alla Croce, per la quale si prevede un adeguamento funzionale fino alla Capannuccia. Il tracciato è completato dal by-pass Capannuccia-Mortinete, che risale il versante sinistro della Valle dell’Ema con andamento sinuoso e aderente al terreno per limitare l’impatto visivo fino a ricongiungersi alla S.R.

222 in prossimità delle Ville Le Mortinete.

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