Manutenzione caldaie: un aiuto per i bisognosi dalle Societa' della salute

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2005 15:27
Manutenzione caldaie: un aiuto per i bisognosi dalle Societa' della salute

Saranno le Società della Salute a gestire le pratiche per la concessione dei contributi della Provincia in favore dei soggetti in situazione di criticità sociale che si trovino a dover fare interventi di manutenzione e di rifacimento di caldaie ed impianti termici. Questa mattina in Palazzo Medici Riccardi gli assessori provinciali all’ambiente e alle politiche sociali, Luigi Nigi e Alessandro Martini, ed i presidenti delle Società della Salute delle aree Nord-Ovest, Sud-Est e Mugello hanno firmato un protocollo d’intesa che dà vita ad un sistema di erogazione dei fondi per le caldaie con modalità tali da garantire il loro arrivo a chi versa in effettive condizioni di bisogno. La Provincia ha finanziato quest’anno il suo fondo di solidarietà per le caldaie per circa 167mila euro.

Destinatari degli aiuti potranno essere, sulla base di un bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni, i proprietari, gli affittuari o gli occupanti - che si versino in una situazione di criticità sociale – degli immobili in cui si trovano gli impianti termici da manutenere o rinnovare. Ad essere interessati sono i Comuni con meno di 40mila abitanti*, con esclusione di quelli appartenenti al Circondario Empolese-Valdelsa. I contributi saranno a fondo perduto e riguarderanno sia le spese per l’autocertificazione delle caldaie che quelle per la loro manutenzione (fino al 50% del costo) che quelle infine per il parziale o totale rifacimento degli impianti (fino all’80%). Le società della Salute assisteranno i cittadini nella presentazione delle domande per i contributi, ne valuteranno l’ammissibilità, effettueranno le attività di controllo e procederanno infine all’erogazione dei fondi. Quello di oggi è il primo caso in Toscana di collaborazione fra le varie società della salute di uno stesso territorio.

“Il rapporto che viene aperto oggi dalla Provincia di Firenze con le Società della Salute – commenta l’assessore provinciale all’ambiente Luigi Nigi – è importante per raggiungere con i nostri contributi chi è in stato di bisogno e intervenire su impianti vecchi e pericolosi. Va dato atto alle strutture della Provincia di aver ben impostato il lavoro, integrando gli aspetti che riguardano l’ambiente con quelli sociali”. “L’aver capito l’importanza di un lavoro coordinato sui fronti ambientale e sociale – ha aggiunto l’assessore provinciale alla politiche sociali Alessandro Martini – consentirà, unitamente alla collaborazione con la Società della Salute, di utilizzare le risorse disponibili in modo ottimale”.(mr)

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