Dimessa oggi dall’Ospedale Pediatrico Meyer la bambina ferita dalla falciatrice: torna a casa guarita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2005 19:42
Dimessa oggi dall’Ospedale Pediatrico Meyer la bambina ferita dalla falciatrice: torna a casa guarita

Firenze, 6 settembre 2005- E’ tornata a casa guarita. Dopo quasi tre mesi di assidue cure all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, nella tarda mattinata di oggi è stata dimessa la bambina cortinese di due anni che il 14 giugno scorso venne ricoverata in fin di vita per le gravissime ferite provocate dalla falciatrice manovrata dal padre mentre erano in vacanza a Montevarchi, nell’Aretino.
In tutto questo tempo la piccola, seguita dallo staff chirurgico diretto dal dottor Alfredo Danti e da quello rianimatorio guidato dal dottor Lorenzo Mirabile, è riuscita a superare i gravissimi problemi provocati dalla falciatrice.

Come spiega il dottor Danti "ora la piccina mangia, ha una funzione intestinale normale, è vispa e felice di tornare dal fratellino. Per lei si è concluso un percorso lungo e difficilissimo. E questo ci rende molto contenti".
La storia clinica della bambina inizia il 14 giugno scorso, quando viene ricoverata d’urgenza all’Ospedale Pediatrico Meyer. Le sue condizioni sono gravissime: la falciatrice le ha provocato ferite profonde e devastanti. "La situazione di partenza era molto grave non solo per lo choc emorragico, ma per i problemi infettivi provocati dalle ferite all’intestino e agli organi interni".

Per salvarle la vita lo staff chirurgico del Meyer (Elia, Adorisio, Pinzauti) coadiuvato dal chirurgo della mano del CTO Massimo Nigi, la sottopone a un lungo e delicato intervento. Nell’operazione, durata sei ore, l’équipe chirurgica del dottor Danti rimuove le parti dell’intestino distrutte dalle lame della falciatrice, ricongiungendo quelle sane, sutura lo stomaco e il fegato, ricostruendo la parete addominale. Il dottor Nigi riesce a salvare la parte superiore del braccio sinistro, compresa l’articolazione del gomito.
Per lungo tempo la bambina è ricoverata nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer dove grazie alle cure degli specialisti riesce a superare i problemi respiratori, infettivi e lo choc emorragico.

La ricostruzione dell’intestino, della parete addominale e i trattamenti a cui viene sottoposta dall’équipe chirurgica sono efficaci e gradualmente le permettono di riprendere la vita normale. Fino a oggi, quando con la famiglia la piccina lascia l’Ospedale Pediatrico Meyer per tornare a casa, a Cortina D’Ampezzo. Finalmente guarita. (r.rez.)

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