Poche e semplici le regole per lasciare la casa al sicuro e partire tranquilli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2005 12:51
Poche e semplici le regole per lasciare la casa al sicuro e partire tranquilli

I vacanzieri disattenti a fine agosto, in base ad uno studio di Confartigianato Imprese Firenze, faranno lievitare del 20% le chiamate verso i riparatori di elettrodomestici, antifurti, impianti elettrici e idraulici.
Ecco come evitare spiacevoli inconvenienti al rientro dalle ferie:
1) chiudere i rubinetti generali del gas e dell’acqua; 2) scollegare le prese di apparecchi stereo, televisori (compreso il cavo d’ antenna), videoregistratori, lettori Dvd, decoder, per evitare bruciature e rischi d’incendio causati dai fulmini; 3) spegnere completamente con l’apposito pulsante televisori e videoregistratori (si risparmiano circa 75 €/anno di elettricità con 2 tv ed un videoregistratore); 4) verificare il funzionamento dell’impianto d’allarme, controllando lo stato della batteria-tampone (deve essere sostituita almeno ogni 2 anni) e, se l’impianto di allarme è dotato di un combinatore telefonico, la correttezza dei numeri personali memorizzati; 5) controllare l’efficienza del dispositivo “salvavita” dell’impianto elettrico; 6) rinforzare le serrature (compresa quella del portone comune se si vive in condominio) visto che nell’82% dei casi i ladri penetrano in casa attraverso la porta; 7) ricordarsi di fare effettuare gli interventi su impianti termici (caldaie, scaldacqua, condizionatori), elettrici, di antenna ed idraulici solo da personale in possesso di specifici requisiti di professionalità ed esperienza così come da legge 46/90.
In caso di problemi al ritorno dalle vacanze attenzione al “fai da te”, causa della maggior parte degli incidenti domestici dovuti al malfunzionamento degli elettrodomestici (5,4% del totale).

Meglio rivolgersi ad un’azienda artigiana di riparazioni elettrodomestici (sono 93 a Firenze e provincia e 554 in tutta la Toscana che si piazza al quarto posto in Italia per numero di addetti e al settimo per quello delle imprese) che rilascerà preventivi scritti e, a lavoro terminato, una fattura/ricevuta fiscale che rappresenta l’unico titolo per far valere le proprie garanzie e tutele di legge per il lavoro svolto.

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