Mps resta da spettatrice in Bnl: ma cresce la preoccupazione per l'emendamento che congela diritto di voto delle Fondazioni bancarie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2005 13:28
Mps resta da spettatrice in Bnl: ma cresce la preoccupazione per l'emendamento che congela diritto di voto delle Fondazioni bancarie

Il Cda ha deliberato ieri la stipula con banche internazionali di una serie di contratti derivati a copertura delle azioni e del prestito obbligazionario convertibile della banca romana in possesso dell'istituto senese.

"E’ un atto inaccettabile e di dubbia costituzionalità. Provincia e Comune di Siena faranno di tutto per cambiare l’orientamento di questo emendamento che, negando il principio di rispetto della proprietà, evidentemente riduce l’autonomia delle fondazioni bancarie e colpisce la libertà di mercato delle banche -Il Presidente della Provincia di Siena, Fabio Ceccherini, e il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, intervengono a poche ore dall’approvazione in Commissione finanze e industria del Senato dell’emendamento al disegno di legge sul risparmio che prevede il congelamento al 30% del diritto di voto per le fondazioni bancarie all’interno delle banche partecipate- Nonostante gli inviti espressi in modo unanime nei consigli provinciale e comunale a ritirare questa proposta, oggi ci troviamo di fronte ad un attacco frontale all’autonomia decisionale della Fondazione Mps, con una coincidenza sin troppo evidente con la vicenda Bnl.

Non è in gioco solo il tema a noi caro del legame tra banca, fondazione e territorio, ma anche l’autonomia di un grande gruppo bancario che si vuol costringere a piegarsi alla politica anziché aprirsi al mercato, valutando le scelte più convenienti per i propri azionisti e per le famiglie e imprese clienti.
L’auspicio è che, in sede parlamentare ma anche politica, prevalga la ragionevolezza e che si arrivi presto ad una legge sul credito che dia certezze e stabilità ad un settore entrale per l’economia italiana.
Se tutto questo non dovesse verificarsi saremo pronti a riaprire un contenzioso nelle sedi opportune e nella certezza che nuovamente saranno riconosciute le nostre ragioni"

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