CarraraMarmotec 2005: l’industria italiana reagisce alla crisi
Migliora l’export e investe di più nella promozione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2005 14:31
CarraraMarmotec 2005: l’industria italiana reagisce alla crisi<BR>Migliora l’export e investe di più nella promozione

Carrara – La 26° edizione di CarraraMarmotec, Fiera internazionale del marmo e delle relative tecnologie (1-4 giugno), si apre mentre l’export italiano dei lapidei torna a manifestare segni di vitalità (nel 2004 +8,4% in volumi, +3,2% in valore) dopo un lungo e pesante periodo di crisi dei mercati.
E’ una crescita a macchie di leopardo, che tiene per ora ai margini distretti importanti come quello di Massa Carrara, Versilia e La Spezia, che non neutralizza i più temibili competitor ne’ le deprimenti conseguenze dell’euro supervalutato, ma che è pur sempre un’inversione di tendenza, un’iniezione di fiducia dopo anni di scivolamenti all’indietro e di diffusi pessimismi.
Questi i fatti alla base delle considerazioni che l’assessore regionale toscano alle Attività Produttive Ambrogio Brenna e gli organizzatori di CarraMarmotec (Giancarlo Tonini e Paris Mazzanti, presidente e direttore dell’Internazionale Marmi e Macchine, IMM) hanno fatto oggi, presentando alla stampa la manifestazione.
"Per sostenere la ripresa dell’export”, ha spiegato Brenna, “occorre rafforzare i progetti che anche a Massa Carrara e in Versilia si stanno sviluppando, dare ulteriore impulso alla produzione e specializzare anche servizi e post vendita.

Il distretto non potrà mai posizionarsi sul basso valore aggiunto delle materie prime e dei prodotti. Occorre considerare l’innovazione, la crescita dimensionale delle imprese, le azioni di promozione e internazionalizzazione come elementi aggreganti e vincenti nella sfida della globalizzazione”.
“Siamo alla Fiera della svolta”, ha aggiunto Tonini, “Le aziende stanno riflettendo sulla validità del proprio modello organizzativo e produttivo, ma hanno ormai individuato in CarraraMarmotec lo strumento centrale della ripresa.

Perciò stanno investendo molto sia per essere presenti con un loro stand, sia per partecipare alle iniziative collettive di promozione all’estero”.
Allestita su 40 mila metri quadrati, CarraraMarmotec 2005 ospita 159 aziende del settore lapideo (marmo e graniti) e 253 di tecnologie e settori collaterali. I 169 espositori del comprensorio Massa Carrara-Versilia-La Spezia rappresentano il nucleo più folto. Da sottolineare la presenza di numerose delegazioni da aree che hanno da tempo rapporti privilegiati con Carrara: Paesi del Mediterraneo, dell’ex Europa dell’est, Cina e Medio Oriente.
Tra i principali eventi della rassegna, da segnalare la presentazione di una ricerca IMM-ICE ul mercato degli Stati Uniti, e quella di Stone Sector 2004, l’importante annuario statistico prodotto da IMM con il patrocinio del Ministero degli Esteri.

Il Ministero presenta anche il volume Italy builds, una ricerca a tappeto nel mondo dell’architettura internazionale per verificare il livello d’impiego dei prodotti lapidei italiani. Per la cerimonia del Marble Architectural Award, il premio che IMM assegna ogni anno ai grandi progettisti, è previsto l’arrivo di alcuni tra i più prestigiosi architetti di Cina, Giappone e Singapore.
A livello europeo, in collaborazione con UE e Regione Toscana , saranno presentati la Guida alla marcatura CE, il progetto BIAN.CA sui rivestimenti in marmo di Carrara, e il progetto McDUR, sulla durata dei materiali lapidei, condotto da IMM e CNR Firenze (Istituto di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali).

In programma, tra l’altro, anche numerosi convegni tematici (sulle pietre beige, sulla collaborazione internazionale, sul restauro, sulle norme nei luoghi di lavoro, etc.).
CarraraMarmotec è patrocinata dalla Regione Toscana che in questi mesi ha dato anche attivo appoggio all’intensa campagna internazione di promozione condotta da IMM. Tra gli enti collaboratori figurano Toscana Promozione, l’Istituto per il Commercio Estero, la Provincia di Massa Carrara, il Comune di Carrara e la Cassa di Risparmio di Carrara come sponsor bancario unico.
Questi i fatti alla base delle considerazioni che l’assessore regionale toscano alle Attività Produttive Ambrogio Brenna e gli organizzatori di CarraMarmotec (Giancarlo Tonini e Paris Mazzanti, presidente e direttore dell’Internazionale Marmi e Macchine, IMM) hanno fatto oggi, presentando alla stampa la manifestazione.
"Per sostenere la ripresa dell’export”, ha spiegato Brenna, “occorre rafforzare i progetti che anche a Massa Carrara e in Versilia si stanno sviluppando, dare ulteriore impulso alla produzione e specializzare anche servizi e post vendita.

Il distretto non potrà mai posizionarsi sul basso valore aggiunto delle materie prime e dei prodotti. Occorre considerare l’innovazione, la crescita dimensionale delle imprese, le azioni di promozione e internazionalizzazione come elementi aggreganti e vincenti nella sfida della globalizzazione”.
“Siamo alla Fiera della svolta”, ha aggiunto Tonini, “Le aziende stanno riflettendo sulla validità del proprio modello organizzativo e produttivo, ma hanno ormai individuato in CarraraMarmotec lo strumento centrale della ripresa.

Perciò stanno investendo molto sia per essere presenti con un loro stand, sia per partecipare alle iniziative collettive di promozione all’estero”.
Allestita su 40 mila metri quadrati, CarraraMarmotec 2005 ospita 159 aziende del settore lapideo (marmo e graniti) e 253 di tecnologie e settori collaterali. I 169 espositori del comprensorio Massa Carrara-Versilia-La Spezia rappresentano il nucleo più folto. Da sottolineare la presenza di numerose delegazioni da aree che hanno da tempo rapporti privilegiati con Carrara: Paesi del Mediterraneo, dell’ex Europa dell’est, Cina e Medio Oriente.
Tra i principali eventi della rassegna, da segnalare la presentazione di una ricerca IMM-ICE ul mercato degli Stati Uniti, e quella di Stone Sector 2004, l’importante annuario statistico prodotto da IMM con il patrocinio del Ministero degli Esteri.

Il Ministero presenta anche il volume Italy builds, una ricerca a tappeto nel mondo dell’architettura internazionale per verificare il livello d’impiego dei prodotti lapidei italiani. Per la cerimonia del Marble Architectural Award, il premio che IMM assegna ogni anno ai grandi progettisti, è previsto l’arrivo di alcuni tra i più prestigiosi architetti di Cina, Giappone e Singapore.
A livello europeo, in collaborazione con UE e Regione Toscana , saranno presentati la Guida alla marcatura CE, il progetto BIAN.CA sui rivestimenti in marmo di Carrara, e il progetto McDUR, sulla durata dei materiali lapidei, condotto da IMM e CNR Firenze (Istituto di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali).

In programma, tra l’altro, anche numerosi convegni tematici (sulle pietre beige, sulla collaborazione internazionale, sul restauro, sulle norme nei luoghi di lavoro, etc.).
CarraraMarmotec è patrocinata dalla Regione Toscana che in questi mesi ha dato anche attivo appoggio all’intensa campagna internazione di promozione condotta da IMM. Tra gli enti collaboratori figurano Toscana Promozione, l’Istituto per il Commercio Estero, la Provincia di Massa Carrara, il Comune di Carrara e la Cassa di Risparmio di Carrara come sponsor bancario unico.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza