Siena, Argilli:"Pronti e tesi per la partita dell'anno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 maggio 2005 13:18
Siena, Argilli:

Il veterano bianconero Stefano Argilli aspetta con trepidazione ed emozione la partita di domenica prossima contro l'Atalanta. Se le cose dovessero andare bene per lui sarebbe la seconda storica salvezza in una società che lui ha vissuto dai tempi della C1. le sue parole da www.acsiena.it:"Siamo pronti e tesi, c’è tutta la consapevolezza di giocarci l’intera stagione in una partita, siamo arrivati a questo punto e alla fine del girone d’andata avremmo anche messo la firma per giocarci la salvezza in casa all’ultima giornata.

Insieme a noi ci sono altre dieci squadre e questo mette in evidenza il grande equilibrio del nostro campionato e il fatto che nessuna sia riuscita a staccarsi dalla zona pericolosa. La differenza è talmente piccola che, dopo trentasette partite, si esprime in soli due - tre punti...Domenica sarà una partita piena di tensione e di attenzioni elevate all’ennesima potenza. Loro giocheranno una partita senza chiedere nulla, ma anche senza pressioni, noi sentiamo addosso la necessità di fare risultato a tutti costi anche se avremo l’aiuto di tutto l’ambiente, ma chi va in campo siamo noi e spetta a noi dare una risposta a tutti...Sappiamo che, arrivati a questo punto, con una vittoria dovremmo essere al sicuro anche perché dovrebbero verificarsi troppe coincidenze con una difficile percentuale di realizzazione.

Dovremo guardare alla nostra gara, guardando in faccia il nostro destino e giocandoci 90 lunghissimi minuti...Con il Parma abbiamo spinto quanto potevamo farlo, forse, se fossimo stati più cinici in alcune circostanze, avremmo potuto anche concretizzare e andare in gol. La stessa cosa può però dirsi del Parma che ha spinto moderatamente, non sono arrivati vicinissimi alla rete, hanno creato poche occasioni. Contro Chievo la rete è stata imprevista e inaspettata e oggi paghiamo quella partita, se fosse andata diversamente ci avrebbe permesso di stare più tranquilli in questo finale di campionato.

Sono gare che dipendono da un soffio di vento". "A me fa un bell’effetto essere ancora qui con Mignani - ha continuato Argilli -, è un po’ come condividere tutto e, per adesso, solo gioie. Il gioco di squadra con lui è come giocare un doppio a tennis. E’ bello ritrovarsi insieme, capita poche volte in un anno, ma capita nei momenti fondamentali. Che ci sia anche Michele, che ha avuto una stagione abbastanza travagliata, mi riempie di orgoglio...E’ difficile in allenamento riprodurre una partita come quella di domenica, se hai vissuto esperienze simili puoi prepararti, da parte mia cerco di stare il più tranquillo possibile e domenica vado a giocare la partita, d’altronde sono un calciatore e questa dovrebbe essere la cosa che più mi riesce...E’ un grande motivo di orgoglio sapere che nei momenti decisivi ci sono.

Sono contento di come mi sono comportato al girone d’andata, poi gli eventi mi hanno portato a giocare il ritorno più a sprazzi. Questo finale di campionato mi dà l’opportunità di essere protagonista nel momento più delicato e la cosa mi fa piacere...Non sarà facile sbloccare subito la partita. Non tutto quello che prepari può realizzarsi quindi bisogna stare tranquilli. Avremo addosso gli occhi di tutta una città, vogliamo sentire un coro, un grido che ci allenti la tensione e ci dia spinta e coraggio, sulle ali dell’entusiasmo".

Francesco Di Costanzo

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