Il progetto si snoderà per quattro weekend del mese di maggio è promosso da l’Agenzia per il Turismo di Arezzo, Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Arezzo, Comunità Montana del Casentino e Comune di Monte San Savino
Sulla traccia del progetto che mira al recupero delle antiche sapienze e alla valorizzazione delle risorse rurali, è stato scelto il mese di maggio per la formulazione di quattro weekend dedicati alle erbe ed al loro uso gastronomico, galenico ed estetico non dimenticando il ruolo magico da sempre connotato al femminile.
Bevande, infusi, decotti, condimenti, vere e proprie pietanze elaborate con le erbe più semplici e profumate.
La magia del fuoco, dell'acqua, della trasformazione e della ricerca del 'principio attivo' legata alla sapienza femminile ed alla manipolazione, sono i tratti pertinenti delle iniziative del mese di maggio.
Graziella Picchi, studiosa di tradizioni culturali, ci condurrà alla scoperta di un magico mondo di profumi, colori e sapori.
Il primo dei quattro week-end del mese di maggio sabato 7 e domenica 8, è tra i boschi millenari del Casentino.
Tema 'L'uso dei semplici nella tradizione monastica', ambientazione il Monastero di Camaldoli e l'antica Farmacia dei frati camaldolesi.
Sono programmate escursioni nella 'Buca delle Fate' all'interno della secolare foresta casentinese.
Durante le passeggiate si potranno osservare diversi tipi di erbe che crescono spontanee nel territorio, sarà possibile pranzare nella foresteria del monastero con le specialità della cucina locale raggiungere assieme a Graziella Picchi e ad una guida ambientale, il cinquecentenario Castagno Miraglia.
Lungo il percorso, immersi nella foresta del Parco del Casentino, sarà possibile osservare le specie erbacee, arboree ed arbustive stagionali dopotutto 'ogni fiore ha la sua goccia di rugiada, ogni fiore il suo profumo, ogni erba la sua segreta virtù'.
Sarà possibile visitare l'antica farmacia dei monaci, la biblioteca in cui sono custoditi preziosi testi con gli antichi rimedi alchemici e la chiesa ricca di importanti pitture di Giorgio Vasari.
L'antica farmacia è il luogo in cui si potrà conoscere più a fondo il ruolo dei monasteri nella conservazione e tutela della biodiversità, sull'uso dei semplici nella tradizione monastica e delle erbe nella mensa dei monaci.
Gli altri appuntamenti sono per il 14 maggio - Aboca Museum di Sansepolcro 'I SENTIERI DELL'ELICRISO" 21 maggio presso il Palazzo comunale di Monte San Savino 'UN. THÈ ( E NON SOLO) NEL GIARDINO DI PAPA GIULIO III', infine il 28 maggio nella magica cornice del Roseto 'Carla Fineschi' di Cavriglia 'LE SEGRETE PROPRIETÀ DELLE ROSE”.
Graziella Picchi, studiosa di tradizioni culturali, ci condurrà nei vari appuntamenti “maggiolini”e nell’occasione presenterà il suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Andrea Pieroni “Atlante dei prodotti tipici: Le erbe”, (AGRA Rai ERI, 2005).
Nel testo, si individuano 176 erbe spontanee capaci di insaporire le carni o dare sostanza ai piatti, offrire stuzzicanti insalatine o eccellenti “rimedi”.
L’autrice è collaboratrice del prof. Corrado Barberis direttore dell’INSOR (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, fondato nel 1959) e determinante è il suo lavoro legato alla ricerca e salvaguardia delle tradizioni colturali e culturali. Ha partecipato e visto nascere molti progetti sfociati nella pubblicazione di Atlanti dedicati al Pane (2000), ai Formaggi (2001), ai Salumi (2002) e alle Conserve (2003).
Gli appuntamenti del sabato sono aperti a tutti
Le prenotazioni possono essere effettuate presso le agenzie convenzionate
Le Agenzie che hanno aderito e sottoscritto il progetto Benvenute in Toscana, dispongono di pacchetti disponibili tutto l’anno anche “alla carta”, rispondendo quindi a tutte le necessità della viaggiatrice.
Sono comunque pacchetti fortemente connotati alle linee progettuali e concordati, nelle tematiche, con l’Apt che svolge la “supervisione” delle offerte in generale e la rispondenza degli aderenti con le linee progettuali.
Le attività di promozione e animazione del territorio proposte sia dall’Apt di Arezzo, dalla Provincia di Arezzo, sia da altri soggetti pubblici e non “messi in rete con Benvenute in Toscana”, sono inseriti in pacchetti che le Agenzie aderenti al protocollo formulano e commercializzano.
E’ da sottolineare che le agenzie aderenti sono tutte gestite da donne che, come imprenditrici hanno aderito ad un progetto che nel territorio può essere definito a pieno titolo DA e PER le donne.
