Approvato il Piano Provinciale di Sviluppo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2005 15:25
Approvato il Piano Provinciale di Sviluppo

(29 aprile 2005) – Con 18 sì (la maggioranza di centrosinistra) e 12 no (Cdl e Rif. Com.) il Consiglio provinciale ha approvato il Piano Provinciale di Sviluppo 2005. “La Provincia – ha sottolineato il vice Presidente Andrea Barducci – dovrà contribuire a determinare modalità di governo del territorio, anche perché a partire dal 2007 la Toscana entrerà a far parte del cosiddetto “Obiettivo 2” dei Fers (Fondi europei di sviluppo regionale) e questo aprirà nuove opportunità nella nostra Provincia.

La strategia di sviluppo è concentrata sulla promozione del turismo, lo sviluppo ed il consolidamento delle piccole e medie industrie, il miglioramento territoriale e la protezione ambientale”. Lensi (FI) ha sottolineato come nel PPS: “Si parla di governance metropolitana e dei patti per lo sviluppo locale. Il vice Presidente Barducci ha già firmato un protocollo d’intesa tra le giunte provinciali di Firenze, Prato e Pistoia per avviare l’istituzione di una conferenza interprovinciale della Toscana.

Un documento individua una modalità di governance metropolitana snella e efficace. Sarebbe opportuno un Consiglio Straordinario sull’area vasta per confrontarci”. Per Calò (Prc): “E’ ancora molto carente la parte relativa all’innovazione. Come Provincia dobbiamo, invece, mandare un messaggio chiaro al mondo imprenditoriale”. Per Bernardini (Ds) “La Provincia si sta muovendo per interventi strategici non soltanto di natura finanziaria: da Firenze Mostre al termovalorizzatore fino al settore sociale, un tema che si dilata in primo luogo sul lavoro e sull’orientamento”.

A favore Ragazzo (Verdi): “Condividiamo il sistema intermodale con i parcheggi scambiatori a tariffa unificata ed il piano per la riduzione dei rifiuti”. Contrario Bassetti (Udc): “Da anni si parla di città e area metropolitana e non si è mai arrivati a niente mentre non si parla mai dei piccoli comuni”. Per Targetti (Prc): “All’idea di una Provincia che si apre ai cittadini facendoli semplicemente telespettatori contrapponiamo il progetto di un ente che persegua l’innovazione istituzionale e che promuove il coinvolgimento dei comuni”.

Sulla Metropoli anche Massai (An): “O si arriva a una volontà politica di avere effettivamente questa istituzione oppure si smetta di presentarla come cartina di tornasole”. Per Londi (La Margherita): “Il PPS contiene risposte sul problema ambientale quando si parla di piste ciclabili, di riappropriarsi del fiume, dell’ambiente come risorsa da preservare con le comunità locali”. Per Grazzini (FI): “Il PPS è il contenitore di tutto ed il contrario di tutto ma non si può dire che Firenze Mostre sia una priorità così come l’ingresso nella Società della Salute”.

Adesione convinta, infine, di Gori (Ds): “Il PPS ha obiettivi certificabili e riscontrabili e pone la Provincia come crocevia di una serie di azioni che vengano dall’Unione Europea e dalla Regione e si dispongono sul territorio ma vengano anche dai comuni, dalle categorie economiche, dalle forze sociali e dalle associazioni”.

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