Crete senesi: febbraio di dolci e vini, aspettando il tartufo marzuolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2005 23:06
Crete senesi: febbraio di dolci e vini, aspettando il tartufo marzuolo

Una domenica di letture in cucina, una giornata tra dolci e vini dolci, un week end tra tartufo e canapa da indossare. Le Crete senesi quest’anno evitano il letargo e propongono tra appuntamenti, nel cuore dell’inverno, all’insegna delle tipicità nascoste. Succede tra il 19 febbraio ed il 6 marzo a sud di Siena, in quel fazzoletto di terra che assomiglia alla luna e che abitualmente tiene banco in autunno sulla scia del tartufo bianco. Stavolta sarà il “fratello emergente”, il tartufo marzuolo, a proporsi come protagonista agli inizi del mese di marzo.



Sabato 5 e domenica 6, per la prima volta questo tuber più liscio e più economico del magnatum pico diventa protagonista di una vera e propria “Festa” intitolata al suo nome. Ad ospitarla è San Giovanni d’Asso, la piccola capitale tartufigena delle Crete Senesi che da novembre ospita nei sotterranei del proprio castello il primo Museo italiano dedicato al principe della gastronomia. L’occasione sarà propizia per una sorta di summit dell’Italia che va a tartufi, riunita la mattina di domenica 6 marzo a convegno per fare il punto sulle tecniche di ricerca, sulle novità normative introdotte dalla legge Finanziaria e per conoscere le carte tematiche delle zone tartufigene in provincia di Siena, esempio forse unico di capillare mappatura in Italia.



Co-protagonista della due giorni di San Giovanni d’Asso sarà la canapa tessile, protagonista di un progetto condiviso con il Consorzio CanapaItalia e con Regione Toscana per la reintroduzione tra Crete e calanchi di questa fibra brillante, resistente ed a basso impatto ambientale di cui l’Italia era il primo produttore mondiale fino a metà del secolo scorso. Dopo due anni di sperimentazioni, la giornata di sabato 5 marzo darà conto dei primi significativi risultati,tramite un convegno nel pomeriggio ed una vera e propria sfilata di moda dei prodotti, rifiniti con la lana della pecora di Zeri (alpi Apuane) e colorati con il guado della Valtiberina (Arezzo), coprotagoniste del singolare progetto tessile.



Ma le “Crete d’inverno” offriranno spunti curiosi già dalla seconda metà di febbraio. Sabato 26 sarà infatti Buonconvento al centro dell’attenzione tra dolci e… vini dolci. La ricca collezione di gustosi fine pasto che la tradizione di zona offre sarà passata in rassegna nel pomeriggio di sabato, quando due massaie del borgo dimostreranno in diretta la preparazione di manicaretti, che il pubblico potrà assaggiare subito dopo accompagnandoli ai vini dolci delle fornitissime cantine senesi.

Gli eventi d’inverno delle Crete Senesi sono organizzati in colaborazione con la Regione Toscana.

Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0577 803101.

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