Dal 21 al 23 gennaio a Carrara la rassegna che fa incontrare turismo itinerante con rotte e prodotti sconosciuti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2005 13:23
Dal 21 al 23 gennaio a Carrara la rassegna che fa incontrare turismo itinerante con rotte e prodotti sconosciuti

Da venerdì 21 a domenica 23 gennaio si tiene a CarraraFiere la Prima Rassegna Nazionale Strade dei vini e dei sapori, manifestazione che porta, per la prima volta in Italia a contatto diretto l’offerta di percorsi costruiti per valorizzare vini e prodotti tipici, con un’utenza importante: quella dei camperisti, categoria particolare di turisti che, nel tempo libero, vanno con i loro mezzi alla scoperta di itinerari e prodotti poco conosciuti o trascurati

Protagoniste della rassegna saranno le Strade italiane del Vino e dei sapori che stanno alimentando una nuova e interessantissima forma di turismo, le quali si presentano, per la prima volta, nell’ambito di Tour.it, il salone dedicato a camper, roulotte e in generale al turismo all’aria aperta, organizzata da Carrarafiere e Adria Marketing & Service con la collaborazione della Regione Toscana e delle più qualificate associazioni, Promocamp, Assocamp, Federazione Italiana Campeggiatori, Unione Club Amici, A..C.T.

Italia Federazione Nazionale, oltre che con il supporto di Toscana Promozione, della provincia di Massa Carrara ed il contributo della Cassa di Risparmio di Carrara.

“Una rassegna che, alla prima edizione, propone su mille metri quadrati una quarantina di produttori e associazioni che rappresentano territori molto importanti – dice Paris Mazzanti direttore di CarraraFiere – conferma la validità della nostra scelta di puntare all’incontro fra l’utenza costituita dai camperisti, e l’offerta rappresentata dalle Strade dei vini e dei sapori e dai produttori e che ci sono grandi spazi per iniziative che puntano a valorizzare le nostre ricchezze come il prodotto tipico e di nicchia”.

Le Strade dei vini e dei sapori, (in Italia sono ormai quasi 150) valorizzano contemporaneamente il prodotto enologico e la gastronomia locale e sono fondamentali per promuovere i piccoli centri e piccoli produttori dando visibilità a territori e piccole aziende agricole, poste in aree lontane dai gradi flussi turistici ma che offrono direttamente al consumatore finale prodotti, cultura culinaria e ospitalità creando un’offerta ricca di fascino che si basa su una rete eccezionale di itinerari fatti apposta per camper e camperisti.



Singolarmente, o attraverso le loro associazioni regionali molte Strade del Vino presenteranno la loro offerta: a partire dal nord, con la Lombardia che conta 9 Strade dei vini, al sud con la provincia di Matera, quella di Ragusa e Mazara del Vallo, e con la Toscana protagonista grazie alle sue 14 “Strade”.

Un ruolo molto importante nel contesto toscano, spetta alla Strada del vino dei colli apuani e della Lunigiana che raggruppa a livello provinciale una trentina di produttori con circa cento etichette per una produzione di 250.000 litri annui (due terzi dei quali del pregiatissimo Candia), per un totale di circa 400.000 bottiglie sempre più apprezzate, che hanno un valore complessivo stimato al produttore di circa un milione e mezzo di Euro; molto più alto, naturalmente il costo sulla tavola.

E’ la dimostrazione che i prodotti enogastronomici di qualità hanno avviato un’economia molto interessante.

Momento culminante della tre giorni sarà una tavola rotonda sulla valorizzazione del territorio e sulla necessità di un coordinamento nazionale per un definitivo decollo delle Strade dei Vini e dei Sapori in programma sabato 22 con inizio alle 14.30 nella sala convegni del centro servizi di CarraraFiere. Previsto l’intervento di amministratori, giornalisti specializzati, operatori e responsabili di strutture che si occupano della promozione territoriale.

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