Targetti Sankey S.p.A. ha definito oggi l’acquisizione del 75% del capitale di A2 s.r.l., produttore di apparecchi per illuminazione commerciale con una competenza specifica nell’illuminazione ospedaliera.
Il rimanente 25% resterà di proprietà dell’imprenditore Attilio Miotto, attuale azionista di riferimento, che resterà alla guida operativa dell’azienda in qualità di Amministratore Delegato.
L’operazione ha un controvalore di circa 1,3 milioni di euro (con regolamento in contanti) e prevede un periodo di lock-up di 3 anni.
A2 ha sede a Migliarino in provincia di Pisa, dove impiega circa 40 dipendenti e opera con uno stabilimento altamente automatizzato di circa 8.000 mq.
Nel 2004 ha realizzato un fatturato stimato in circa 7,7 milioni di euro, in crescita rispetto al 2003, con un EBITDA pari a 0,5 milioni di euro.
L’acquisizione è coerente con la strategia di specializzazione delle singole aziende del Gruppo e permette di ampliare ed integrare la gamma di offerta, che viene così estesa a prodotti per ospedali e case di cura quali testaletto e apparecchi per ambienti sterili (sale operatorie).
Inoltre, consente di incrementare la capacità produttiva del Gruppo nella gamma di apparecchi a risparmio energetico, ideali per uffici, scuole ed edifici pubblici.
“L’integrazione con A2 ci consente di entrare con efficacia nel segmento dell’illuminazione ospedaliera - ha commentato Lorenzo Targetti, Amministratore Delegato di Targetti Sankey S.p.A.
- e soprattutto di presentarci con accresciute capacità di successo in occasione delle grandi commesse pubbliche e private, dove saremo in grado di proporre pacchetti di offerta completi chiavi in mano”.
“Il segmento ospedaliero è un mercato in forte sviluppo, soprattutto a causa dell’innalzamento dell’età media della popolazione e al conseguente crescente bisogno di cure - ha proseguito Targetti - Inoltre, c’è sempre maggior consapevolezza che ospedali e case di cura sono ambienti in cui l’illuminazione può giocare un ruolo importante per rendere più accoglienti e funzionali gli spazi”.
