Alimentare: 18 regioni europee contro le Dop e Igp clonate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2004 19:16
Alimentare: 18 regioni europee contro le Dop e Igp clonate

Primo vertice oggi nella sede del Consiglio regionale della Toscana per l’Arepo, l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce 18 regioni europee impegnate nella tutela dei prodotti tipici, Dop e Igp. Sono state presentate le linee guida dello statuto dell’associazione che punta a tutelare i prodotti tipici in sede comunitaria, informare il pubblico, contrastare i marchi clonati. Promotrici dell’incontro la Toscana, rappresentata dal presidente della commissione Agricoltura, Fabio Roggiolani e l’Aquitania.

In tutto erano presenti rappresentanti di 18 regioni, appartenenti a 7 paesi diversi: Germania, Francia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo e Spagna. Il progetto Arepo prevede la costituzione di una rete di Regioni per tutelare e valorizzare i loro settori agro-alimentari d’eccellenza. L’associazione è stata fondata da Aquitania, Limousine, Toscana, Emilia-Romagna e Valencia. Particolari esigenze di tutela sono necessarie poiché esistono veri e propri cloni di prodotti tipici sia da parte di altre Regioni interne all’UE (caso Parmesan – Germania), sia da parte di Stati extraeuropei, ad esempio gli USA, che vedono in tali prodotti delle semplici ricette da copiare, senza riconoscerne il forte legame con i territori d’origine.

L’Arepo ha anche lo scopo di difendere la posizione dei prodotti d’origine delle regioni aderenti e di aumentarne la forza presso le Organizzazioni comuni di mercato. “L’associazione è uno strumento importante per fare pressione sulle scelte prese a Bruxelles nell’ambito delle norme sanitarie, che in molti casi mettono a repentaglio l’agricoltura tradizionale e la biodiversità, favorendo invece i grandi produttori”, ha detto Roggiolani. “E’ necessario perseguire per via legale tutti quei truffatori che copiano i circa 650 prodotti Dop e Igp che ci sono in Europa e i 142 dell’Italia, primo paese dell’UE”, ha concluso il presidente.

E’ stato anche definito il consiglio di amministrazione dell’Arepo, che vede come presidente la Regione Aquitania e vicepresidente la Toscana, insieme a due rappresentanti dei produttori alimentari.(ac)

Notizie correlate
In evidenza