1219 detenuti di cui 1047 uomini e 172 donne
3500 le persone che annualmente sono ospitate nel carcere fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2004 18:51
1219 detenuti di cui 1047 uomini e 172 donne<BR>3500 le persone che annualmente sono ospitate nel carcere fiorentino

Questa è la popolazione carceraria a Sollicciano aggiornata al 25 ottobre scorso. Più di 1000 persone per l'istituto di pena fiorentino con una capienza, però, di circa 500 detenuti. Da queste premesse, prende spunto il convegno che il 3 e 4 dicembre si svolgerà nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio: "Del carcere, solo questo sappiamo, ciò che non è, ciò che non vogliamo" organizzato dall'assessorato alle politiche sociali del Comune di Firenze, dalla Regione Toscana, dal Garante dei Detenuti e dalla Fondazione Michelucci e durante il quale sarà anche presentato l'Osservatorio sugli istituti di pena della Toscana.

Il convegno vuole analizzare il sovraffollamento nelle carceri toscane, a partire proprio da Sollicciano, e proporre una riduzione del numero dei detenuti dove il 50% è rappresentato da stranieri (soprattutto dell'Albania, Marocco, Tunisia, ex Jugoslavia, Romania e Algeria) ed il 30% proviene dalla provincia di Firenze. Durante il convegno saranno anche presentate le modifiche dell'Ordinamento Penitenziario elaborate dalla Fondazione Michelucci e nella tavola rotonda sarà discussa la necessità della riforma penitenziaria con la partecipazione di esponenti politici.

"Tutte le persone rappresentano, per la città, delle risorse da non disperdere - ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali Lucia De Siervo - e bisogna lavorare per un loro reinserimento civile nonostante abbiano commesso degli errori ma non per questo sono da lasciare nelle carceri, in situazioni di grave sovraffollamento e marginalità. Il convegno rappresenta una tappa importante di un percorso che vede il Comune di Firenze da anni impegnato sulla situazione di Sollicciano e Solliccianino e che ha portato all'istituzione del Garante dei Detenuti, una figura che serve a non abbandonare queste persone ed a farle reintegrare.

Il 13 dicembre si svolgerà, all'interno di Sollicciano, anche una seduta del Consiglio Comunale. Molte le attività realizzate e partecipate da parte dei detenuti; tra queste: pittura, teatro, riparazione delle biciclette. Al termine del convegno faremo anche vedere un video che permetterà agli spettatori di farli entrare in contatto con la realtà carceraria. Numerosi sono i servizi previsti all'interno di Sollicciano promossi o sostenuti dal Comune. Ad esempio, il progetto "Theo", rivolto alle donne con figli che continuano ad essere detenute avendo accanto i propri bambini (attualmente ce ne sono tre) e che possono contare anche su appositi spazi giochi.

Il "Giardino degli Incontri" è l'ultimo, in ordine di tempo, realizzato dalla Fondazione Michelucci e che sarà ultimato entro la prossima estate. Si tratta di un grande spazio rotondo con angoli che ricordano il bosco, adatto per lo svolgimento dei colloqui tra i detenuti ed i parenti. Alla presentazione del convegno hanno partecipato anche Angelo Passaleva, assessore alle politiche sociali della Regione Toscana, Alessandro Martini assessore alle politiche sociali della Provincia di Firenze e Alessandro Margara presidente della Fondazione Michelucci.

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