La più irriverente e scioccante band del glam-street-splatter-rock

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2004 14:33
La più irriverente e scioccante band del glam-street-splatter-rock

Dopo il successo riscosso all’ultima edizione del "Gods Of Metal", tornano in Italia per tre serate al fulmicotone i W.A.S.P di Blackie Lawless, già colonna dei graffianti New York Dolls. Capitanato dal carismatico front-man della scena californiana, il gruppo sarà mercoledì 24 novembre al Tenax (inizio ore 21 – apertura ore 20 – ingresso 20 euro): un concerto/spettacolo dichiaratamente in stile W.A.S.P per ripercorrere album storici, da "Last Comand" a “The neon god…”, e brani immortali come "Animal (f*** like a beast)" e "I wanna be somebody", entrati a pieno diritto nella storia del rock horror.



W.A.S.P. - Formati nel 1982 da Blackie Lawless, che aveva in precedenza fatto parte dell'ultima formazione dei leggendari New York Dolls, i Wasp (acronimo di We Are Sexual Perverts) riprendono la stessa strategia shock adottata dalle «bambole newyorkesi». Ace Frehley dei Kiss nota la crescente popolarità della band e dei loro show e accetta di assisterli nella produzione di alcuni demo che garantiscono al gruppo, nel 1983, un solido contratto con la Capitol. Il singolo Animal (I F**k Like a Beast) viene bandito da parecchie stazioni radiofoniche ma riesce comunque a imporli all'attenzione di un pubblico internazionale.

Il successivo album d'esordio, Wasp (1984), li consacra definitivamente come signori dello shock rock. Titolo questo confortato dallo stile visuale che contraddistingue i loro concerti, vere e proprie antologie dell’horror culminanti nel lancio di pezzi di carne.. Sul palco Blackie Lawless beve sangue da un teschio e agita minacciosamente un machete intonando i versi di The Torture Never Stops, Tormentor e On Your Knees, sulle orme del maestro di cerimonie Alice Cooper. L'immagine estremamente sessista provoca le reazioni delle associazioni femministe.

«Sono un ribelle in una maledetta generazione decadente», risponde Lawless, che comunque, nel giro di qualche album (The Last Command del 1985, e Inside the Electric Circus del 1987), rivede certi rituali ispirati all'eccesso. Nel 1987 i Wasp lavorano alla colonna sonora del film Ghoulies componendo il pezzo Scream Until You Like It. Seguono quindi il fortunato The Headless Children (1989), il concept-album Crimson Idol (1992), l’antologia First Blood...Last Cuts (1993), Double Live Assassins (1998), Helldorado (1999) fino al recente The Neon God: part one, the rise.

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