Alla riunione di oggi del Consiglio di Amministrazione approvata la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2004. Si conferma il significativo miglioramento reddituale rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente:
La realizzazione del Piano Industriale 2004 – 2007 sta avanzando più rapidamente dei tempi programmati e i risultati sono migliori degli obiettivi. Abbassato il punto di pareggio: ridotto del 6,7% il personale nonostante l’incremento della produzione (+7%).
L’EBITDA segna un aumento del 75,9%, passando da € 53,6 milioni nel 2003 ad € 94,3 milioni nel 2004.
Il risultato lordo della gestione ordinaria è positivo per € 13,4 milioni contro una perdita di € 18,4 milioni al settembre 2003; il miglioramento è quindi di € 31,8 milioni.
Il risultato consolidato ante imposte è positivo per € 10,0 milioni quando a fine settembre 2003 era negativo per € 32,3 milioni.
L’indebitamento al 30 settembre 2004 è pari a € 608,4 milioni, in riduzione di € 47,2 milioni rispetto al 30 giugno u.s..
L’aumento di € 32,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2003 è interamente dovuto alla forte crescita del prezzo della materia prima rame; senza questo effetto (stimabile in circa € 80 milioni) si sarebbe avuto una riduzione di indebitamento di € 70 milioni, di cui circa € 20 milioni dovuti alla variazione del perimetro di consolidamento.