Sarà presentato lunedì sera, nella sala Consiliare del Comune di Pontassieve, l’ultimo lavoro dell’autore mugellano Massimo Biagioni. Il libro di Biagioni rappresenta, non solo un lavoro di ricerca incentrato sulla storia locale, tra la fine del 1943 e la primavera del 1945, ma anche il racconto delle storie di vita sofferta, tra speranza e paura, del nostro territorio. Il libro testimonia il contributo dato dal Mugello e dalla Valdisieve alla liberazione del nostro paese. Il lavoro si incentra in modo specifico sul territorio del Mugello, ma offre anche uno spaccato generale sulla situazione italiana in quel periodo trasportandola nei nostri luoghi.
Importanti e originali indicazioni sono quelle che nel libro vengono dedicate alle figure femminili, infatti, salvo pochi nomi noti agli storici, delle donne nella Resistenza non si parla mai. Altro aspetto da sottolineare sono la fonti citate e la ricchezza di nomi e riferimenti colti e sviluppati con grande attenzione, niente viene lasciato al caso, ma trattato con estrema meticolosità. Ad arricchire la serata di lunedì oltre alla presentazione del testo, anche gli interventi di illustri ospiti - oltre agli “onori di casa” del Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi e del Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Pasquini - sono previsti i contributi di Eros Cruccolini, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, del Presidente del Consiglio Regionale, Riccardo Nencini e di Mila Pieralli, Presidente del Comitato Provinciale ANPI di Firenze.
Nota sull’autore
Massimo Biagioni ha vissuto con entusiasmo numerose esperienze politiche e istituzionali da cui ha imparato a guardare il futuro senza dimenticare il passato e facendo tesoro delle lezioni del presente. In un momento di amnesia storica e politica sui valori della resistenza, ha voluto riproporre il caso del Mugello – Valdisieve come paradigma della lotta di liberazione nazionale. Tra le altre opere dell’autore anche “Pietro Caiani. Il Sindaco Galantuomo”.
