Venerdì 5 & Sabato 6 inaugura l'XI° edizione del Pinocchio Jazz 2004-05

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2004 12:50
Venerdì 5 & Sabato 6 inaugura l'XI° edizione del Pinocchio Jazz 2004-05

Lo start-up è fissato per venerdì 5 Novembre con il maestro della tromba Enrico Rava, che inaugurerà questa nuova stagione con una due giorni di fuoco insieme agli Under 21 (ven 5 e sab 6 nov. Ingresso 12,00 euro - riservato ai soci ARCI/UISP), suo nuovissimo quintetto, nel quale militano quattro tra i più importanti e giovani talenti della scena made in Italy: Giovanni Guidi al piano, Francesco Bigoni al sax, Emanuele Maniscalco alla batteria e Giulio Corini al contrabbasso. Un ritorno, quello di Rava nell'ambiente del Club, (ultima sua apparizione insieme a Stefano Bollani) da lunghi anni atteso in Toscana, che si preannuncia già come un evento imperdibile.

Due giorni di grande jazz: stessa formazione ma programma musicale ovviamente diversificato, per permettere ai super fan del maestro di poter partecipare ad entrambi i set. Tutti gli altri appuntamenti si svolgeranno, come da tradizione, il sabato sera.

La scelta di coinvolgere per questo nuovo esordio Enrico Rava ha indubbiamente una duplice valenza. Da una parte la seduzione del ritorno di uno dei senatori del Jazz Made in Italy in quella che sarà per il Jazz una nuova "Era", quella senza fumo!! (Gli infuocati set dal vivo di una volta, caratterizzati dalle tipiche atmosfere fumose, rimarranno ormai solo un ricordo); dall’altra il fatto che, ripercorrendo le scelte fatte in questi anni di alternare i grandi nomi del firmamento jazz alla crescente schiera di nuove e giovani stelle, Under 21 di Enrico Rava è in questo senso l’evento più simbolico in assoluto che riassume in sè questa affascinante unione.

Ingresso Enrico Rava Under 21 - 12,00 euro
Per chi volesse assistere ad entrambi i set - 20,00 euro
Ingresso concerti Riservato soci ARCI – UISP

ENRICO RAVA
Nato a Trieste nel '39, è indubbiamente il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale.

In quarant'anni di carriera, il trombettista, flicornista, compositore ha collezionato oltre ottanta incisioni, di cui sedici a proprio nome. Avvicinatosi alla tromba nel '57, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava comincia a suonare giovanissimo nei club torinesi. Nel '62 conosce Gato Barbieri, al cui fianco due anni dopo incide la colonna sonora del film di Montaldo "Una bella grinta". In quegli anni incontra Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy, con il quale suona free jazz in quartetto tra Londra e Buenos Aires (ed è in Argentina, nel '66, che il quartetto registra l'album "The Forest and The Zoo").

Nel '67 Rava è a New York ed entra in contatto con l'avanguardia free, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Cecil Taylor, Carla Bley, Charlie Haden, ecc... Dopo una parentesi italiana, che lo vede esibirsi con vari musicisti, tra cui Franco D'Andrea, e registrare a Roma con Lee Konitz, nel '69 riparte per New York, dove rimarrà per otto anni. I primi tempi suona soprattutto con Rudd, Bill Dixon e la Jazz Composer's Orchestra di Carla Bley, sotto la cui direzione partecipa all'incisione di "Escalator Over the Hill".

A partire dal '72, anno in cui pubblica "Il giro del giorno in 80 mondi", il primo disco a suo nome, Rava dirige quartetti (sia nei club newyorkesi che in tournée in Europa e Argentina) quasi sempre privi di pianoforte. Le collaborazioni e le incisioni si susseguono, preziose, a ritmo serrato, al fianco di prestigiosi musicisti italiani, europei, americani: tra questi Gaslini, Tommaso, Di Castri, Melis, Urbani, Tonolo, Centazzo, Abercrombie, Daniellson, Christensen, Hill, Rudd, Vasconcelos, Vitous, Humair, Ditmas, Mengelberg, Saluzzi, la Globe Unity Orchestra, Cecil Taylor, Jimmy Lyons, Archie Shepp, ecc...

Ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, partecipando a importanti Festival (Montreal, Toronto, Huston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, ecc.) E' stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista "Musica Jazz" dal '93 al '97 e poi ancora nel '99 e nel 2002, risultando vincitore anche nelle categorie "miglior gruppo" e "miglior disco italiano". Nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura Francese, lo scorso anno ha anche ricevuto il prestigioso "Jazzpar Prize" a Copenhagen.

Nel gennaio 04 si è esibito per una settimana nel prestigioso Blue Note di New York con il quintetto, con il quale ha registrato e pubblicato il disco "Easy Living" per ECM nel Marzo 04.

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Nelle successive settimane avremo il ritorno (sab 13 novembre) del SONIC TRIO guidato dal pianista Stefano Battaglia (concerto che a causa delle fitte nevicate del marzo scorso fu annullato all'ultimo momento); il progetto NEW CHALLENGE sarà di scena invece sabato 20: trio di straordinario impatto che vede tre firme d'eccezione quali Gene Jackson alla batteria, il giovane astro del contrabbasso Gianluca Renzi e il pianista di Philadelphia Edward Simon, per quindici anni al fianco di Bobby Watson e Terence Blanchard, col quale ha lavorato alla maggiorparte delle musiche dei film di Spike Lee.

Sabato 27 ci sarà il ritorno del pianista friulano Cojaniz, già nostro acclamatissimo ospite nell'ambito della rassegna dedicata a T. Monk. Quest'anno proporrà il suo "antico" QUARTETTO ALEA, recentemente ricostituitosi, nel quale spicca Giancarlo Schiaffini, storico trombonista della scena internazionale e membro dell' Italian Instabile Orchestra, artista con genialità e inventiva assolutamente fuori dalla norma. Anche il mese di Dicembre si apre con un applaudito ritorno, quello del trombettista FABIO MORGERA(sab 4 Dic) che ha recentemente inciso un cd insieme ad un gruppo di Djs Newyorkesi dimostrando ancora una volta la sua onnivora e curiosa voglia di fare musica affrontando anche le sonorità Hip-Pop.

Insieme a Manzi alla batteria e a Papadia all'Hammond, presenterà una sua personale rilettura del repertorio Hard Bop & Blues. Sabato 11 Dicembre FURIO DI CASTRI & GIANLUCA PETRELLA presenteranno a Firenze la loro nuova fatica discografica intitolata Under Construction. "Un concerto dove si ride, ci si commuove e ogni tanto si trattiene il fiato". Da Ornette Coleman a Frank Zappa i due artisti (trombone, contrabbasso ed elettronica) firmeranno un'acrobatica e affascinante performance. Chiusura del 2004 con la nuova esibizione degli AIRES TANGO, guidati dal sassofonista argentino Javier Girotto, che sabato 18 Dicembre presenterà Escenas Argentinas, un ritratto musicale del proprio paese di origine che affronta scenari lontani e sentiti omaggi a figure come il Che ed Evita Peròn attraverso sue personali musiche originali.

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