Inflazione a Firenze: il valore più basso registrato dal 2000

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2004 23:31
Inflazione a Firenze: il valore più basso registrato dal 2000

In diminuzione medicinali, frutta, ortaggi e viaggi aerei e navali. In aumento le spese di istruzione, i carburanti, le spese energetiche e la partita allo stadio. Sono i dati salienti che emergono dall'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di settembre (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale, presentati dall'assessore alla statistica Eugenio Giani. La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.

Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie. La variazione rispetto al mese scorso è -0,1% mentre a settembre era +0,1%; la variazione rispetto a ottobre 2003 è +1,5%; la variazione annuale di settembre era invece +1,6%. A contribuire a questo risultato sono stati i ribassi dei capitoli dei servizi sanitari degli alimentari e degli alberghi ristoranti e pubblici esercizi in parte compensati dagli aumenti dei capitoli dell'istruzione, dell'abitazione acqua energia elettrica e combustibili e dell'abbigliamento e calzature.

La notevole diminuzione del capitolo dei servizi sanitari e spese per la salute (-1,3%) è causata dal forte calo del prezzo dei medicinali (-2,8%) per il protrarsi degli effetti del decreto legge 24 giugno 2004 n° 156 che diminuito del 4,12% del prezzo di alcuni farmaci in fascia A. Si registrano invece aumenti nei servizi medici (+0,6). La diminuzione del capitolo dei generi alimentari (-0,5%) è dovuta alle diminuzioni della frutta (-1,6%), degli ortaggi (-3,0%), del pesce fresco (-4,8%) e del pollame (-1,1%).

In aumento le patate (+2,7%). La variazione annuale passa da -0,1% di settembre a -1,2% per il mese corrente. La diminuzione del capitolo degli alberghi ristoranti e pubblici esercizi è causata dal calo dei servizi di alloggio (camera di albergo, agriturismo, camping per un complessivo -2,6%) in parte compensata dall'aumento del pasto al ristorante (+0,4%) e delle consumazioni al bar (+0,3%). Nel capitolo dell'Istruzione si registra il forte delle tasse universitarie (+6,3%). Da segnalare che la variazione annua passa da +2,6% di settembre a +3,9% per il mese corrente.

Il forte aumento del capitolo dell'abitazione acqua energia elettrica e combustibili è dovuto agli aumenti del gas metano e del gasolio (rispettivamente +2,5% e +5,0%), energia elettrica (+1,0%) e affitti (+0,5%). Da segnalare che la variazione annuale dell'intero capitolo passa da +2,3% di settembre a +3,2% di ottobre. Nel capitolo dell'abbigliamento e calzature si segnalano aumenti generalizzati tra i quali spiccano quelli degli abiti da donna (nel complesso +0,8%) e della camiceria e maglieria (+0,8%).

La variazione nulla del capitolo dei trasporti è il risultato della diminuzione dei trasporti aerei e marittimi (rispettivamente -1,2% e -7,5%) compensati dall'aumento dei carburanti: benzina +0,9% (+11,3% la variazione annuale rispetto ad ottobre 2003) e gasolio +2,6% (+15,5% la variazione annuale rispetto ad ottobre 2003). Nel capitolo ricreazione spettacoli e cultura si segnala in forte aumento il prezzo dell'abbonamento e del biglietto dello stadio (rispettivamente +76,9% e +33,3%) e del teatro (+15,3%) parzialmente compensati dalle diminuzioni dei pacchetti vacanze (-9,3%).

Prossima anticipazione il 29 novembre.

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