La Terza Corsia autostradale della A1

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2004 16:37
La Terza Corsia autostradale della A1

Da qualche settimana sono iniziati, nella zona di Campi Bisenzio, i lavori per la realizzazione della terza corsia autostradale della A1 nell’area fiorentina.
L’ampliamento della terza corsia dell’A1, nel tratto autostradale tra Firenze Nord - Firenze Sud, s’inserisce in un più ampio progetto di potenziamento dell’autostrada del Sole, avviato dalla Società Autostrade negli anni ‘80 per migliorare i collegamenti viari tra il nord ed il sud dell’Italia.
Gli studi di traffico condotti al riguardo, hanno evidenziato come il tratto Firenze Nord - Firenze Sud sia particolarmente gravato, oltre che dal traffico di lunga percorrenza autostradale, anche dal traffico locale; l’autostrada viene così a svolgere, nel tratto attorno a Firenze, per inadeguatezza delle infrastrutture viarie esistenti, il ruolo di tangenziale con congestione del traffico sia a livello locale che sul tratto autostradale.
Tra le varie ipotesi progettuali è stato scelto di potenziare la capacità di flusso viario mediante la costruzione di una terza corsia in entrambi i sensi marcia e la contemporanea costruzione di opere di connessione e scambio con la sede autostradale per favorirne l’intermodalità con le infrastrutture esistenti, migliorando i collegamenti con la città.
Il progetto in buona sostanza prevede la realizzazione a ridosso dell’attuale sede autostradale di un allargamento della sede stessa nella misura strettamente necessaria alla costruzione delle due nuove corsie di marcia ed ove ciò orograficamente non è possibile (vedi lungo le gallerie esistenti) la costruzione di una nuova galleria in parallelo a quella esistente ove convogliare tre nuove corsie di marcia.

Nel tratto attraversante il centro abitato di Scandicci il progetto prevede poi la realizzazione di un tratto autostradale in galleria artificiale allo scopo di diminuire l’impatto ambientale sull’abitato.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Lunghezza totale: 22 Km ;
Lunghezza gallerie naturali: Km. 5603
Lunghezza gallerie artificiali: Km 0.424
Comuni Interessati dagli inteventi: Calenzano - Sesto Fiorentino - Campi Bisenzio - Firenze - Scandicci - Impruneta - Bagno a Ripoli.

E’ prevista la realizzazione dell’opera in fasi e tempi predefiniti onde limitare l’impatto dei lavori sull’esercizio autostradale e sull’ambiente circostante.
I lavori di realizzazione, sono stati pertanto in tre tratte e nei seguenti lotti d’appalto:
Lotto 0, 1: Interventi sullo stato esistente volti alla mitigazione del rumore; Nuovo cavalcavia Mezzana - Perfetti Ricasoli
Lotto 2: Parcheggio scambiatore Osmannoro + rotatoria via Prunaia
Lotto 3: Ponte sull’Arno + nuovo svincolo FI - Signa
Lotto 4: Variante di Casellina con galleria artificiale + parcheggio scambiatore di Scandicci + interventi viabilità locale
Lotto 5: Nuove gallerie Melarancio I e II e Lastrone
Lotto 6: Collegamento superstrada Fi-Si con casello Certosa + parcheggio scambiatore Certosa
Lotto 7: Nuova galleria Pozzolatico,
Lotto 8: allargamento viario dalla progressiva 298+609 allo svincolo di Firenze sud.

IL PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELL’OPERA
Per verificare l’impatto dell’opera sull’ambiente, e per poter valutare in seguito possibili interventi mitigatori, è stato stabilito di attuare un piano di monitoraggio ambientale (PMA) allo scopo di appurare lo stato dell’ambiente prima della realizzazione dell’intervento, durante la fase di cantierizzazione dei lavori ed ad opera realizzata.
In sede di approvazione dell’opera è stato firmato un Accordo Procedimentale (17/06/1999) che include alcune prescrizioni generali sul monitoraggio e su eventuali opere di mitigazione che si rendessero necessarie per attenuare gli impatti.
E’ stato pertanto istituito un Comitato Tecnico di Garanzia col compito gestire la problematica ambientale dell’opera e proporre eventuali interventi correttivi.
Del CTG fanno parte i seguenti membri: Regione Toscana, Autostrade S.p.A., Provincia di Firenze, Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano, Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli.
ARPAT, nel citato accordo, è chiamata a svolge il ruolo di Supporto Tecnico all’attività del CTG.

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