Marmocchio inaugererà il nuovo spazio della Cava Barghetti di Seravezza il 28 e 29 agosto (ore 18)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2004 15:56
<I>Marmocchio</I> inaugererà il nuovo spazio della Cava Barghetti di Seravezza il 28 e 29 agosto (ore 18)

Seravezza, 23 agosto 2004- Nell'ambito del "Cantiere D'Arte Seravezza" organizzato dal Comune di Seravezza con il sostegno della rete regionale per l'arte contemporanea, l'associazione Evocava, laboratorio di arte contemporanea noto per il recupero e la decennale attivit‡ della cava Borella a Vagli, propone a Cava Barghetti una singolare interpretazione del Pinocchio di Collodi, "Marmocchio, un burattino di Marmo".

Cava Barghetti, situata in un'area di propriet‡ del comune di Seravezza, di pertinenza del Palazzo Mediceo, Ë oggetto di recupero finalizzato ad attività di produzione artistiche e didattico-turistiche; " con questo recupero" dice l'assessora alla cultura Danila Giovannetti " si va a potenziare un'attivit‡ culturale ed espositiva di qualit‡ ed in continua espansione rappresentata dal Palazzo Mediceo".

Il nome della cava Ë dedicato a Giuseppe Barghetti, cavatore-imprenditore anarchico di Seravezza vissuto nell'ottocento.
In questo "negativo architettonico" del bacino marmifero di Seravezza (Lucca), nel cuore delle Alpi Apuane, quest'anno si celebra la nascita di Pinocchio. E dato il luogo singolarissimo il Pinocchio "apuano" non poteva che essere un burattino di marmo, "Marmocchio" per l'appunto figlio di un cavatore.

Sulla scena di Cava Barghetti attori e musicisti danno vita ad una storia divertente e fantastica intorno alle installazioni sculture di Fabrizio da Prato, Maurizio Guidi ed Andrea Tessieri.

Nel ruolo di Geppetto-cavatore, il toscanissimo Carlo Monni alle prese con un bizzarro "Marmocchio" (Giulia Gallo), burattino scansafatiche.
Giovanni Guerrieri, regista ed autore del testo originale ispirato a Collodi ma intriso di fresca ironia toscana e percorso da qualche brivido da "Arancia Meccanica".
"Abbiamo voluto che le suggestioni del marmo venissero utilizzate dal testo originale di Giovanni Guerrieri dove la storia dei cavatori si fonde e confonde con quella di Pinocchio - spiegano Maurizio Guidi e Andrea Tesseri - perchÈ a Cava Barghetti si compisse questa specie di miracolo della duplice metamorfosi, quella del marmo, materia viva e roccia metamorfica, e quella di Marmocchio che vivr‡ la sua personale metamorfosi trasformandosi da burattino di marmo in bambino in carne ed ossa".
Ed infatti, protagonista assoluta Ë sempre lei, la Cava, anche quando viene percorsa dalle vibrazioni sonore della Band (Banda alle ciance) dei "musici cavatori" di Marco Fagioli che ha scoperto quanta musica cova dentro le vene di marmo ferite dagli scoppi delle mine.
Il progetto "Evocava 2004" Ë stato realizzato grazie al contributo del Comune di Seravezza, Regione Toscana , Provincia di Lucca, , Comunit‡ Montana Alta Versilia, Parco delle Alpi Apuane, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

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