"E' stato un grande dirigente sportivo di cui Firenze è orgogliosa per il contribuito e la sensibilità da lui sempre dimostrata per lo sport cittadino". L'assessore allo sport Eugenio Giani ricorda così, in modo commosso e partecipe, Artemio Franchi a 21 anni dalla morte, avvenuta il 12 agosto 1983. "L'intitolazione dello stadio di Firenze costituisce un degno ricordo con cui la Firenze sportiva lo pensa sempre nei momenti importanti per la città". L'assessore Giani ricorda anche i vari aspetti dell'interesse e dell'impegno di Artemio Franchi per lo sport: dal grande sforzo di promozione per Coverciano come centro tecnico federale alla promozione del calcio fiorentino.
"Un impegno questo - spiega ancora l'assessore Giani - che si è tradotto non soltanto nella costante attenzione verso la Fiorentina calcio ma anche verso il calcio dilettantantisco a partire della società di San Frediano, la Rondinella". Senza dimenticare poi la costante opera di stimolo per la realizzazione di campi da calcio in una fase, ricorda ancora l'assessore, in cui l'impiantistica sportiva fu la condizione per togliere dalle strade tanti ragazzi che crescevano nel caotico sviluppo delle periferie urbane.
"Artemio Franchi - conclude Giani - sarà sempre nel cuore dei fiorentini". (mr)
