A distanza di 20 anni le teste della beffa di Modi' esposte alla Bottega del Caffe'.
A Livorno le vere false sculture

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2004 16:40
A distanza di 20 anni le teste della beffa di Modi' esposte alla Bottega del Caffe'.<BR> A Livorno le vere false sculture

Livorno - Venti anni fa, nel luglio del 1984, la draga che scandaglia il Fosso Reale, proprio di fronte al Mercato centrale, recupera nel fondo melmoso tre pietre scolpite. Vengono attribuite in un primo momento ad Amedeo Modigliani, ma poi si rivelano un falso.
Da allora, quelle che diventeranno famose come le “Teste di Modì”, non sono più state esposte in Italia.
A distanza di venti anni l’Associazione Lavoratori Comunali ne propone l’esposizione pubblica in occasione di Effetto Venezia 2004, quest’anno dedicato al ‘900.
Le tre “vere false teste” di Modigliani saranno esposte dal 1 all’8 agosto nei locali seiecenteschi della Botteega del Caffè, sede dell’Associazione Lavoratori Comunali. L’esposizione è stata resa possibile grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale e della Sovrintendenza ai Beni Culturali, cui spettano rispettivamente la conservazione e la tutela della memoria storica delle tre pietre.

L’iniziativa sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa in programma per giovedì mattina, 29 luglio, alle ore 12.00, presso i locali della Bottega del Caffè di viale Caprera, 35.

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