Multe e porte telematiche, il consiglio approva ordine del giorno: «Il Comune verifichi la possibilità di predisporre una rateizzazione pluriennale per il pagamento delle sanzioni»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2004 23:26
Multe e porte telematiche, il consiglio approva ordine del giorno: «Il Comune verifichi la possibilità di predisporre una rateizzazione pluriennale per il pagamento delle sanzioni»

Un ordine del giorno che invita il sindaco «a verificare la possibilità di predisporre una rateizzazione pluriennale per il pagamento delle sanzioni elevate dal sistema dalle porte telematiche» è stato approvato questa sera dal consiglio comunale. Il documento, primo firmatario il consigliere dei Ds Gregorio Malavolti, è stato sottoscritto anche da Ugo Caffaz (DS), Nicola Perini (Margherita), Monica Sgherri (Rifondazione Comunista), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani) e Gianni Varrasi (Verdi).

L'amministrazione è poi invitata «a predisporre maggiore informazione rispetto ai divieti esistenti con una specifica cartellonistica aggiuntiva»; «a promuovere interventi ed azioni per garantire una maggiore celerità tra l'accertamento della violazione e la spedizione della sanzione ai cittadini»; «a promuovere insieme al prefetto la costituzione temporanea di un'apposita task-force volta ad esaminare con la massima celerità e rapidità gli eventuali ricorsi evitando la maggiorazione degli importi»; «ad individuare gli uffici relazioni con il pubblico, dandone pubblicizzazione adeguata, come i luoghi presso i quali rivolgersi per informazioni ed indicazioni su come predisporre gli eventuali ricorsi per agevolare il cittadino»; «a verificare con le autorità competenti l'esistenza di attenuanti soggettive o oggettive che possono accompagnarsi alla prima attivazione del sistema di controllo degli accessi con telepass».


Nessuna sanatoria per le contravvenzioni elevate dalle porte telematiche e nuovi cartelli, ancora più chiari e inequivocabili, in corrispondenza delle corsie preferenziali sorvegliate dal vigile elettronico. Sono questi gli elementi chiave dell'intervento del vicesindaco Giuseppe Matulli in consiglio comunale in merito alla questione delle multe da telepass, soprattutto quelle elevate nei confronti degli scooter. "Non è nostra volontà e neppure è possibile fare una sanatoria tout court - precisa il vicesindaco Matulli - perché è evidente che i veicoli multati hanno violato una norma che va rispettata".

L'unica strada per i "plurimultati" quindi appare quella del ricorso al prefetto. "Nel caso in cui emerga che l'elevato numero di multe dipenda da circostanze soggettive - aggiunge Matulli - queste verranno tenute presenti nella valutazione del ricorso. Nel senso che quando la prefettura chiederà all'Amministrazione le controdeduzioni sul caso singolo, non avremo un atteggiamento pregiudizialmente punitivo nei confronti degli scooteristi distratti o poco informati. Comunque - precisa ancora il vicesindaco - dobbiamo e vogliamo ribadire che le regole non si possono violare impunemente".

Per quanto riguarda la cartellazione, il vicesindaco Matulli annuncia che verranno sistemati nuovi cartelli in corrispondenza degli ingressi della ztl che sono anche corsie preferenziali (ovvero via Panzani, via dei Benci, via XXVII Aprile e via La Marmora). Cartelli dove sarà scritto chiaramente che si tratta di un itinerario riservato ai mezzi pubblici e quindi utilizzabili soltanto dai mezzi autorizzati, pena la contravvenzione 24 ore su 24. "I cartelli utilizzati fino ad oggi sono perfettamente a norma di codice della strada - specifica Matulli - ma in questo modo vogliamo informare ulteriormente e in modo inequivocabile che si tratta di una corsia preferenziale e quindi riservata ai mezzi pubblici.

E che quindi chi transita senza essere autorizzato verrà multato". Per quanto riguarda poi le perplessità sulle legittimità dell'uso delle porte telematiche sulle corsie preferenziali, il vicesindaco aggiunge che la situazione fiorentina è assolutamente rispondente alle norme. "Prima di tutto le porte telematiche vigilano sulle corsie preferenziali perché queste si trovano in corrispondenza degli ingressi della ztl e quindi sono assolutamente legittime. Inoltre il decreto 151 approvato il 27 giugno 2003 ha modificato l'articolo 201 del codice della strada prevedendo l'utilizzo del sistema di porte telematiche specificatamente anche sulle corsie preferenziali".

Il vicesindaco Matulli ha poi accolto i suggerimenti contenuti nell'ordine del giorno presentato dalla maggioranza insieme a Rifondazione comunista che poi è stata votata anche dalle altre forze politiche del consiglio comunale.
«La sinistra ha chiesto e ottenuto di verificare la possibilità di una rateizzazione pluriennale delle multe. Si tratta di una decisione che non tutela i cittadini: la sanatoria era l'unico provvedimento giusto da attuare». Così il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi commenta l'approvazione dell'ordine del giorno sulle multe elevate dal sistema delle porte telematiche.

«La maggioranza ha bocciato la nostra richiesta di sanatoria - ha aggiunto Bianchi - nonostante l'aver dimostrato, da parte nostra, che l'ondata di contravvenzioni che si è abbattuta su tanti fiorentini era ingiustificata. La nostra battaglia, però non è finita».
«La maggioranza di centrosinistra, alla fine, ha ammesso di aver sbagliato, ha confermato la sua voglia di far cassa negando quindi ai cittadini una via di uscita». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli a proposito dell'approvazione dell'ordine del giorno sulle multe elevate dal sistema delle porte telematiche.

«Poca informazione, tempi di consegna delle contravvenzioni troppo dilatati - ha aggiunto Donzelli - chi governa la città ha alla fine capito che la colpa di questa ondata di multe è in buona parte da attribuire all'amministrazione. Il Comune ha palesato, inconsapevolmente, il suo obiettivo: far cassa con le multe invece di educare i cittadini al rispetto delle regole».

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