Università di Firenze: ricerche ad alta quota

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2004 13:37
Università di Firenze: ricerche ad alta quota

Arriva questa mattina sul Monte Rosa al Rifugio Capanna Margherita, il più alto d’Europa a quota 4600 metri, il primo gruppo della spedizione scientifica promossa dall’Università di Firenze e dall’Università di Milano-Bicocca per studiare l’edema polmonare da alta quota.

La ricerca, coordinata in maniera congiunta dal prof. Pietro Amedeo Modesti della facoltà di Medicina di Firenze e dal prof. Gianfranco Parati dell’omologa facoltà milanese, ha lo scopo di studiare questa patologia che si manifesta in circa il 2% delle persone che raggiungono una quota superiore ai 3000 metri e che costituisce la principale causa di intervento degli elicotteri per il soccorso agli escursionisti.



I partecipanti allo studio sono divisi in squadre che raggiungeranno a piedi il rifugio e rimarranno in quota alternandosi ogni settimana: oggi, appunto, è previsto l’arrivo del primo gruppo, partito all’alba dal Rifugio Gnifetti, a quota 3000 circa.

“Nel corso della permanenza al rifugio sarà studiata su 45 volontari la risposta di adattamento circolatoria e renale alla carenza di ossigeno – spiega il prof. Modesti che è docente di medicina interna - e le modificazioni della tolleranza allo sforzo mediante test specifici.

Nel corso della spedizione – aggiunge Modesti - verranno sperimentate alcune nuove tecniche di profilassi e di intervento sia farmacologico che con sistemi di ventilazione assistita”.

Il Club Alpino Italiano ha messo a disposizione dei ricercatori i locali di un intero piano del rifugio Capanna Margherita e il Comando Forze Operative Terrestri dell’Esercito Italiano collabora alla parte logistica dello studio fornendo gli elicotteri per il trasporto dei materiali. La conclusione dello studio è prevista per la fine di luglio.

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