Ancora un record per Pitti Immagine Uomo: la 66esima edizione si è chiusa con un aumento dei compratori di oltre il 6%(23.855 in totale)
+5,6 dall'estero, +7,2 dall'Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2004 22:13
Ancora un record per Pitti Immagine Uomo: la 66esima edizione si è chiusa con un aumento dei compratori di oltre il 6%(23.855 in totale)<BR> +5,6 dall'estero, +7,2 dall'Italia

Pitti Immagine Uomo n.66 (Firenze, 24-27 giugno 2004) si è chiuso con un aumento di compratori del 6,6%, stabilendo il nuovo record di presenze per quel che riguarda le edizioni estive. In totale sono stati registrati 23.855 compratori rispetto ai 22.379 di giugno 2003. Pitti Uomo si conferma una mostra completa e selezionata - ricordiamo che quest’anno sono stati superati gli 800 marchi tra le aziende espositrici - e sempre più internazionale. Quest’ultimo dato è confermato dalla percentuale dei compratori esteri che hanno sfiorato il 40% del totale (9.172 vs 8.682 in aumento del 5,6%).

Ancora migliori gli aumenti per i compratori italiani (+7,2%, 14.683 vs 13.697).
Da sette anni i numeri di Pitti Immagine Uomo sono in crescita continua.
Tra i paesi esteri sono i nuovi mercati e il sud-est asiatico a segnalare le migliori performance: la Cina arriva quasi a triplicare le presenze, sfiorando la top ten dei principali paesi (298 compratori vs 85 di giugno 2003), mentre la Russia continua a incrementare i propri numeri con un aumento del 24% (159 vs 128). La classifica finale conferma in testa e in crescita la Germania (1.203 vs 1.168), seguita dal Giappone in forte aumento (928 vs 769) che diventa il secondo mercato superando la Gran Bretagna in netta flessione (768 vs 984).

Seguono Spagna (735 vs 787), Olanda (530 vs 502), Francia (501 vs 518), Corea (453 vs 332) Grecia (422 vs 417), Turchia (408 vs 363), Stati Uniti (330 vs 340). Buoni i risultati anche di Belgio (291 vs 273), Repubblica Ceca (71 vs 42) e Taiwan (53 vs 24).

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