Inaugurato il nuovo Museo del Figurino Storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2004 19:19
Inaugurato il nuovo Museo del Figurino Storico

CALENZANO - C’erano le truppe d’occupazione tedesche, i soldati anglo-americani, l’esercito granducale settecentesco e ancora cavalieri medievali, soldati napoleonici dalle affascinati uniformi variopinte, romani, etruschi, aerei, navi e carri armati. E’ stato inaugurato oggi, domenica 27 giugno, alla presenza del sindaco Giuseppe Carovani, del neo presidente della Provincia, Matteo Renzi, e di tantissime persone, appassionati o semplici curiosi, il nuovo Museo del Figurino Storico di Calenzano.
Nato nel 1981 sulla scia del successo di una mostra organizzata dall’amministrazione e dal locale Club del Soldatino e della Figurina Storica, la struttura si trova adesso ospite dei locali del castello situato nella parte più alta della città.

Dopo la sezione introduttiva dedicata al mondo del soldatino, la prima parte del percorso storico-didattico ha come oggetto Roma ed il mondo antico, tema affrontato attraverso i principali avvenimenti che hanno caratterizzato il formarsi del nostro territorio dalle popolazioni etrusche, italiche e celtiche all’affermazione di Roma e del suo Impero. Particolare attenzione viene posta all’esercito romano ed alle innovazioni strategico-didattiche apportate da Roma sui campi di battaglia.

Chiude la sezione una vetrina dedicata al tramonto dell’Impero ed alla nascita dell’Europa Medievale. La seconda sezione, Toscana medievale: cultura militare ed aspetti di vita quotidiana, vuole proporre un approccio al Medioevo attraverso aspetti diversi: la frammentazione politica e culturale dell’Europa seguita al frantumarsi della compagine imperiale romana (con particolare riferimento agli avvenimenti e ai personaggi che hanno caratterizzato la storia della Marca Tuscia), l’affermarsi un Occidente cristiano, e di una nuova cultura, detta ‘cortese’, la nascita dei Comuni in Toscana e la lotta per l’espansione territoriale fino alla caduta della Repubblica Fiorentina.

Completano la sezione due plastici: l’assedio al castello (che prende spunto dall’incursione contro il castello di Calenzano compiuta dall’esercito di Castruccio Castracani nel 1325) e le disposizione in campo di un esercito fiorentino. A questo punto il singolare viaggio nel tempo copie un balzo in avanti fino ad arrivare a L’epoca dei Lumi: dalla Rivoluzione francese a Napoleone e prosegue presentando i principali avvenimenti della storia contemporanea con particolare riferimento al Risorgimento italiano.

Chiude il percorso storico-didattico la sezione Dal fascismo alla resistenza: l’Italia in guerra curata dal gruppo Plastimodellismo Fiorentino, che illustra con diorami, oggetti d’epoca e foto la realtà di un fronte di guerra: particolarmente significativi sono i diorami riguardanti la guerra partigiana, l’esercito italiano cobelligerante ed alcuni pezzi riguardanti un aspetto di solito poco conosciuto dell’organizzazione di un esercito, cioè i carri-officina, i carri-attrezzi ed i mezzi di recupero.
Nel museo sono poste inoltre tre postazioni dotate di pc attraverso le quali è possibile consultare materiali utili all’approfondimenti di alcune tematiche proposte dal percorso museale.
“E’ questa la seconda tappa dell’apertura del centro culturale che ha sede qui nel castello di Calenzano – ha commentato durante la cerimonia d’inaugurazione il primo cittadino – un centro che dovrà, in futuro, ospitare diverse iniziative culturali ed avere nel Museo del Figurino Storico il suo fulcro”.

Per chi fosse interessato, il Museo (per le cui attività collaborano le Università di Firenze e Siena, la Sovrintendenza Archeologica Toscana, gli Amici del Museo Stibbert e numerosissime altre associazioni ed appassionati) è visitabile nei giorni feriali la mattina su prenotazione, il pomeriggio dalle 15 alla 19, il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15 alle 19. [S.R.]

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