Nessun pericolo nell'utilizzo del Bacillus Thuringiensis var. israeliensins (detto B.T.) contro il prolificarsi della zanzara tigre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2004 22:56
Nessun pericolo nell'utilizzo del Bacillus Thuringiensis var. israeliensins (detto B.T.) contro il prolificarsi della zanzara tigre

Il prodotto indicato dall'Amministrazione comunale per la disinfestazione (sulla base delle indicazioni dell'Azienda sanitaria fiorentina e del professor Antonio Belcari dell'Università di Firenze consulente dell'Amministrazione nella lotta alla zanzara tigre) è innocuo per l'uomo, gli animali e l'ambiente. E' quanto replicano l'Amministrazione comunale, l'Azienda sanitaria fiorentina e il professor Belcari smentendo quanto è apparso oggi su un quotidiano fiorentino.
Il prodotto consigliato nella newsletter che il Comune ha inviato ai cittadini è infatti da considerarsi innocuo per l'uomo, per gli animali in genere, e per l'ambiente.

"Il principio attivo contenuto nel prodotto commerciale, ovvero il Bacillus Thuringiensis var. Israeliensis - spiega Belcari - è una tossina che agisce soltanto nello stomaco delle larve di zanzara sfruttando il fatto che queste hanno un apparato digerente con ambiente alcalino al contrario dell'uomo e degli altri animali".
Per quanto riguarda le precauzioni scritte sulla confezione, bisogna tener presente che tutti i prodotti che possono esser impiegati contro gli insetti in ambiente domestico, devono per norma avere riportato sulla etichetta quanto è stato riportato anche per il Bacillus thuringiensis.

"Si tratta quindi di avvertenze doverose - precisa Belcari - specialmente per i bambini che possono fare un cattivo uso di queste sostanza. Ma questo non vuol dire che il prodotto sia tossico per l'uomo e per i vertebrati a sangue caldo e freddo e per tutti gli altri invertebrati che non siano zanzare. Se il prodotto viene a contatto con altri animali (uomo compreso) è assolutamente innocuo". Belcari continua ricordando che il B.T. è usato da decine di anni nel mondo e non si è mai verificato un caso di tossicità acuta né tanto meno cronica in una persona.

E conclude: "Non c'è nessun pericolo. L'allarme generato dalla lettura delle precauzioni sulla confezione del B.T. è ingiustificato perché si tratta di istruzioni che si trovano anche in altri prodotti di uso comune come per fare un esempio la Amuchina, notoriamente non dannosa".

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