Un ulivo per ricordare la strage dei Georgofili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 maggio 2004 12:42
Un ulivo per ricordare la strage dei Georgofili

Un ulivo della Maremma toscana di circa 250 anni in via dei Georgofili, nel luogo dove 11 anni fa un attentato mafioso provocò la morte di 5 persone, la famiglia Nencioni e lo studente Dario Capolicchio. Stanotte il sindaco, assieme al presidente dell'Accademia dei Geogofili Franco Scaramuzzi, ha scoperto il "monumento" che vuol rappresentare la rinascita simbolica della strada e dell'intera città colpita dal vile gesto. Prima dello scoprimento il sindaco ha guidato il corteo che è uscito da Palazzo Vecchio in contemporanea coi rintocchi della Martinella. Dietro al gonfalone di Firenze, quelli della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, le bandiere delle associazioni di volontariato e della società Canottieri Firenze. "Questo ulivo - ha sottolineato il sindaco - ha un significato particolare e rappresenta un modo per rendere omaggio alle vittime innocenti di una strage mafiosa che ha colpito così duramente la nostra città".(mr)

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