La presentazione di un "manuale di sopravvivenza" per chi usa la bici in città e la vendita dei mezzi restaurati dai detenuti del carcere di Sollicciano. L'appuntamento è per domani sera, dalle 21, a San Salvi dove si svolgerà la serata "ciclica" organizzata dalla Cooperativa sociale Ulisse (che impiega ex detenuti e detenuti che usufruiscono di permessi per il lavoro esterno) e dal Collettivo Elsinki. "Si tratta di una iniziativa utile e meritevole di attenzione - spiega l'assessore all'area carcere Marzia Monciatti - perché è il risultato di un lavoro nato con l'apertura di una officina di riparazione delle biciclette all'interno del carcere di Sollicciano dove si sono formati e continuano a lavorare diverse persone detenute.
Un lavoro proseguito poi con la gestione delle postazioni che noleggiano le biciclette, postazioni in cui lavorano molte persone che sono state in carcere o che godono di permessi di lavoro o scontano pene alternative". L'assessore Monciatti ribadisce poi un'altra caratteristica fondamentale dell'iniziativa: "Grazie al lavoro dei detenuti i relitti delle biciclette tornano a nuova vita invece di finire in una discarica abusiva oppure abbandonati in un prato". La serata di domani sera è ricca di eventi.
Prima di tutto una vendita straordinaria delle bici restaurate in collaborazione con i detenuti di Sollicciano, poi la presentazione dei progetti della Cooperativa sociale Ulisse, la testimonianza di alcuni ex detenuti, la mostra fotografica "Bici al popolo", una performance musicale e ovviamente la presentazione del "Manuale di sopravvivenza ciclica urbana". Questo libro è dedicato a "chiunque creda che la bicicletta sia molto più di un mezzo di trasporto" e oltre, a racconti e poesie, comprende tutte le informazioni utili per sopravvivere in biciclette a Firenze e in altre città italiane come Milano, Roma, Bologna, Torino e Vicenza, i regolamenti comunali, le piste ciclabili e i negozi amici dei ciclisti.
Infine, in appendice, un semplice manuale di auto-riparazione della bicicletta.(mr)
