Parcheggio alla Fortezza: l'assessore Biagi fa retromarcia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2004 18:30
Parcheggio alla Fortezza: l'assessore Biagi fa <I>retromarcia</I>

«Un errore fatto in buona fede che va tuttavia affrontato e risolto con soluzioni ragionevoli». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dei "Repubblicani Europei" Giovanni Fittante a proposto «dei problemi sorti nella costruzione del parcheggio sotterraneo alla Fortezza da Basso». «L'impatto della nuova struttura - ha aggiunto Fittante - è sicuramente invasivo e così com'è non può certo rimanere».
"Abbiamo deciso di valutare un'ipotesi progettuale che possa migliorare l'inserimento ambientale del parcheggio sotterraneo in costruzione alla Fortezza da Basso, fermo restando la validità del percorso procedurale del provvedimento, che si è concluso con la conferenza di servizi dell'aprile 2002".

E' quanto affermano l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e la soprintendente reggente ai beni ambientali e architettonici Paola Grifoni, che si sono incontrati oggi in Palazzo Vecchio. Durante l'incontro è stato verificato che le quote della copertura del parcheggio sono rimaste inalterate durante tutto l'iter progettuale, e che gli ultimi accertamenti tecnici compiuti dall'amministrazione hanno appurato che tali quote sono rispettate anche nei lavori ora in corso. La soprintendente Grifoni ha inoltre acquisito copia dell'ultima versione del progetto esecutivo, che riduce da tre a due i piani del parcheggio interrato, senza comunque modificarne le altezze fuori terra.

Su queste basi, si è convenuto di valutare fin da subito le possibili nuove ipotesi progettuali (fra cui l'allargamento del camminamento fra il parcheggio e le mura della Fortezza e una diversa sistemazione superficiale del giardino) che dovranno essere verificate da un punto di vista sia tecnico (sismico, antincendio etc) sia della fattibilità economica, in relazione al piano finanziario dell'intero project financing. "Queste valutazioni - dicono l'assessore Biagi e la soprintendente Grifoni - hanno l'obiettivo di ridurre l'impatto visivo fra il nuovo manufatto e le mura del Sangallo e vogliono tenere conto anche della sensibilità espressa in questi giorni dalla città".

I lavori nel frattempo sono sospesi e saranno eseguiti solo interventi necessari per la messa in sicurezza del cantiere.(mr)

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