Museo della Scienza di Firenze: tutto in digitale da Galileo al Settecento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2004 15:17
Museo della Scienza di Firenze: tutto in digitale da Galileo al Settecento

Firenze, 26 marzo 2004 – Nel quadro della XIV Settimana della Cultura Scientifica (22–28 marzo), l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze ha presentato stamani alla stampa due importanti novità destinate a rilanciare e a espandere il ruolo dell’istituzione. La prima è il completamento di una serie di cospicui restauri che qualificano e ottimizzano la funzionalità della storica sede di Palazzo Castellani, consentendo di proporre nuovi settori di attività e di offrire nuovi servizi.

La seconda consiste in una serie di opere multimediali innovative, eccezionali anche sotto il profilo scientifico e didattico.
Due anni fa fu il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a inaugurare la nuova biblioteca di ricerca, con la sua vista spettacolare sull’Arno e con le sue ricchissime dotazioni librarie. Oggi pomeriggio sarà il Presidente del Senato Marcello Pera a inaugurare il piano terreno completamente rimodellato e i locali del piano seminterrato. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici e l’Assessore Regionale alla Cultura Mariella Zoppi, oltre ad autorevoli rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Si tratta di lavori imponenti che hanno interessato un complesso di oltre 1.000 metri quadrati, consentendo di riportare alla luce anche le fondazioni dell’antico Castello d’Altafronte (sec.

XII). I lavori di restauro sono stati realizzati grazie a finanziamenti concessi nel quadro dell’Accordo di Programma Ministero per i Beni e le Attività Culturali–Regione Toscana. L’allestimento dei nuovi spazi è stato reso possibile dal sostegno della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Questi lavori hanno creato le condizioni per ottimizzare le molteplici funzioni svolte dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza: biblioteca, archivio e centro di documentazione; museo, con l’intensa attività educativa; centro di ricerca storico–scientifica; laboratorio multimediale, fotografico e di restauro; centro di formazione e di diffusione della cultura scientifica, anche attraverso l’organizzazione di convegni ed esposizioni temporanee.
Sono adesso disponibili spazi di accoglienza più vasti e qualificati (biglietteria, bookshop, guardaroba, aree di sosta, strutture di informazione su storia, attività e collezioni).

In altri locali è allestita la mostra Pedalando nel tempo, realizzata in collaborazione con il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari. La mostra presenta la collezione di antiche biciclette del Museo di Storia della Scienza. Vengono inoltre inaugurati laboratori di animazione, nei quali i visitatori potranno manipolare repliche fedeli degli strumenti originali esposti nel Museo.
Il piano seminterrato, dotato di accesso indipendente, ospita due sale, per complessivi 150 posti a sedere, collegate in audio e video e dotate delle più avanzate tecnologie di proiezione e comunicazione.

In queste sale saranno organizzati convegni e seminari o, in alternativa, esposizioni temporanee.
Presentati anche due progetti destinati a potenziare la funzionalità di Palazzo Castellani: il riallestimento dei due piani nei quali si sviluppa l’esposizione museale, con l’inserimento di avanzatissimi sistemi di fruizione; la risistemazione e riqualificazione di Piazza dei Giudici, grazie alla collaborazione del Comune di Firenze e della Camera di Commercio.
"Firenze è luogo dove la città delle arti si coniuga alla città della scienza.

E quanto si presenta oggi aggiunge un tassello prezioso a questa realtà". Così il sindaco Leonardo Domenici ha salutato oggi l'inaugurazione dei nuovi percorsi multimediali del Museo della Scienza, presente il presidente del Senato Marcello Pera. "Da parte nostra, abbiamo già cominciato a pensare anche all'esterno del palazzo Castellani che ospita il Museo - ha aggiunto il sindaco - con un intervento che renderà più agevole l'accesso e migliorerà l'arredo urbano: di fronte all'ingresso sarà anche installata una meridiana che diventerà anche punto di riferimento e segno di riconoscimento per il museo".

Domenici ha anche ricordato che Firenze sarà una delle città interessate dalle celebrazioni galileiane che si svolgeranno nel 2009, e che proprio dalla collaborazione con il Museo dela Scienza e con l'Osservatorio di Arcetri sta nascendo il progetto della "Città di Galileo" per la diffusione della cultura scientifica. "Ci sono tutte le premesse per rendere più salda la collaborazione fra i diversi livelli istituzionali, per rilanciare e sviluppare le iniziative e le attività culturali della nostra città, a cui associare anche i soggetti privati - ha concluso Domenici - E' un lavoro che vuole guardare lontano, e che si propone di avere punti di riferimento significativi anche a livello istituzionale nazionale.

E ringrazio il presidente Pera per essere qui e perchè credo potrà rappresentare anche in futuro un nostro importante interlocutore".

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