Terremoto in Iran: via alla raccolta di fondi per costruire una scuola a Bam

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2004 19:01
Terremoto in Iran: via alla raccolta di fondi per costruire una scuola a Bam

Raccogliere fondi per costruire una scuola in un villaggio vicino a Bam, la città dell'Iran rimasta coinvolta nel tremendo terremoto di dicembre in cui persero la vita 33000 persone e furono distrutte 128 scuole. Si allarga l'impegno per la solidarietà promosso da Pubbliche assistenze e Misericordie toscane. Dopo la fase dell'intervento sul campo, si è costituito un comitato che vede anche la partnership del Centro culturale Italia-Iran per iniziative concrete di sostegno al popolo iraniano e dell'assessorato alle politiche del lavoro ed immigrazione del Comune.

"All'indomani della tragedia che ha colpito Bam, - ha detto l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti- è scattata una relazione immediata fra il Comune e l'associazione culturale Italia- Iran. Nel frattempo anche l'Anpas e le Misericordie si erano mosse. E tutto questo è sfociato nel progetto per costruire una scuola per i bambini e le bambine di Bam." La costruzione di una scuola nel cuore dei territori maggiormente colpiti dal sisma, era una tra le esigenze più forti. Per questo, ma anche per tutte le altre necessità, viene promossa una sottoscrizione.

E' possibile contribuire con un'offerta versando sul conto corrente 1000/00 aperto presso l'agenzia 26 della Cassa di Risparmio di Firenze (abi 6160 - cab 2826). Saranno organizzati anche eventi finalizzati alla raccolta fondi per questo importante traguardo. Il primo fra questi è la serata del 22 marzo al Saschall in occasione del capodanno Persiano (Nouruz). Il volontariato toscano unisce le sue forze in aiuto dei senza tetto dell'Iran. Immediatamente dopo il terribile sisma che ha squassato quel paese, uomini delle Pubbliche assistenze e delle Misericordie della nostra regione sono partiti per Bam.

Sei volontari in tutto, con la missione organizzata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Alla fine della missione, i volontari hanno lasciato a Bam una cucina da campo, tende pneumatiche per l'accoglienza e un veicolo fuoristrada Terminata la fase dell'emergenza, è partita anche la macchina organizzativa, con un obiettivo concreto: realizzare una scuola-convitto per i piccoli iraniani che nel sisma hanno perduto i genitori o sono rimasti gravemente menomati nel fisico. (lb)

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