Gigi Cagni, allenatore del Piacenza, è soddisfatto del pareggio ottenuto dalla sua squadra a Venezia domenica scorsa. “ Siamo stati bravi, abbiamo cercato il gioco attraverso la manovra aumentando il possesso palla. Ma l’influenza che continua a riapparire decimando la squadra, la tenacia del Venezia e il campo pesante non ci hanno permesso di andar oltre il pareggio” ha esordito Cagni. “Domenica scorsa Colombo è entrato a partita iniziata e l’infermeria era nuovamente ben fornita” “Come ho detto prima, l’influenza sembra sparita poi di colpo riappare a poche ore dalle partite.
Nessuno dei giocatori può attenuare la tosse con cortisonici, perché considerati doping. Ma speriamo che stavolta sia passata. Quanto a Colombo è stato lui stesso a dirmi di non sentirsela di giocare dall’inizio, quindi l’ho messo dopo”. “ Adesso la Fiorentina, match casalingo dopo la sconfitta col Napoli di due settimane fa” “I viola sono una squadra da prendere con le molle, sono a soli 5 punti dalla sesta, quindi in piena lotta promozione. Faranno il possibile per metterci in difficoltà.
Noi dovremo essere liberi mentalmente e non pensare al fatto di essere davanti in classifica e favoriti.” “E con la Fiorentina arriva Mondonico” “E’ un entusiasta, ora poi che allena la squadra del cuore! Farà il possibile per coronare il sogno viola di essere in A l’anno prossimo. Ci conosciamo da una trentina d’anni; dal servizio di leva. Poi ci siamo incontrati in campo, lui era particolare: estroso, una sorta di Gigi Meroni, barbetta e calzettoni arrotolati alle caviglie, senso del gol e un amore sconfinato per i Beatles.
Poi è passato dall’altra parte della barricata, ha messo la testa a posto. Come sa leggere la partita lui a gara in corso pochi tecnici sono in grado di farlo. Un grande.” AS
