Linee guida: diagnosi e terapie più appropriate ed efficaci
Tutti gli operatori sanitari toscani partecipano alla elaborazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2004 19:32
Linee guida: diagnosi e terapie più appropriate ed efficaci<BR>Tutti gli operatori sanitari toscani partecipano alla elaborazione

FIRENZE- Per il cittadino la garanzia di essere accompagnato, in tutte le strutture del Servizio Sanitario Toscano, in un percorso costante e corretto di diagnosi e terapia. Per gli operatori della sanità una opportunità assolutamente unica e straordinaria di aggiornarsi rispetto alle più avanzate procedure internazionali e di partecipare in prima persona alla costruzione dei percorsi disgnostico-terapeutici. Sono questi gli obiettivi del “Progetto Linee Guida” presentato oggi dall’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, dal dottor Antonio Panti, vice presidente del Consiglio Sanitario Regionale e dal dottor Pierluigi Tosi, responsabile del Progetto Linee Guida per il Consiglio Sanitario Regionale.

Un progetto giunto ormai in una fase operativa avanzata: le 17 linee guida diagnostico-terapeutiche, alla cui elaborazione hanno concorso, lavorando per gruppi interdisciplinari, oltre 300 operatori sanitari della Toscana tra medici, infermieri e tecnici delle varie professionalità e di tutte le Asl e Azienda Ospedaliere, sono pronte. Tutta la documentazione, stampata in circa 20.000 copie per ciascuna linea guida, verrà progressivamente inviata a ogni singolo operatore sanitario, i medici convenzionati, i medici che operano presso le strutture convenzionate, i medici dipendenti, gli infermieri e tutte le altre figure professionali individuate come interessate.

Tutti avranno la possibilità di esprimere attraverso apposite schede (e in un prossimo futuro anche via e mail) considerazioni, suggerimenti, valutazioni. La partecipazione a questa enorme consultazione, la prima del genere mai realizzata in Italia, consentirà agli operatori di maturare crediti ECM. “Linee guida corrette dal punto di vista professionale e pienamente condivise dagli operatori – spiega l’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi – possono aiutare a rendere il nostro sistema sanitario migliore in qualità e sempre più efficace e appropriato, nella pratica clinica e nelle scelte organizzative.

Tutti i cittadini toscani devono sapere che quella determinata patologia viene trattata, in tutte le strutture del nostro sistema, con determinati criteri, suggeriti dalla pratica medica più avanzata a livello internazionale. Ferma restando, ovviamente, la piena libertà dei curanti e dei pazienti stessi su tutte le scelte che si compiono durante il cammino di diagnosi e cura. Le Linee guida sono una formidabile opportunità di formazione e aggiornamento per gli operatori sanitari. Non servono per ridurre la spesa sanitaria, ma per curare meglio e spendere il giusto come e dove è necessario”.

Le Linee Guida vengono proposte come raccomandazioni di comportamento clinico, indicazioni aperte al contributo di ciascun operatore, in un imponente lavoro di gruppo e interdisciplinare che li motiva al massimo e non si esaurisce, perché ogni giorno scienza e tecnica medica compiono passi avanti e ogni giorno si propongono problemi nuovi e compatibilità diverse. La Toscana è la prima Regione in Italia a mettere in moto un meccanismo così vasto di consultazione scientifica e tecnica. Alcune linee guida erano in parte già disponibili a livello nazionale e internazionale, altre mancavano, sono state elaborate ex novo e sono diventate linee guida nazionali, altre ancora sono state esaminate e riviste del tutto.



Ecco le prime Linee guida, relative alle più diffuse patologie, che a gruppi di tre ogni mese vengono inviate a tutti gli operatori sanitari per raccogliere osservazioni e contributi in vista della adozione. La distribuzione verrà completata entro maggio 2004.
Alla fine del ciclo gli operatori avranno due mesi per inviare le risposte e le osservazioni compilando tre schede: la scheda per la formulazione di osservazioni, il Questionario e la Scheda anagrafica.

· Ictus
· Mal di schiena (back pain)
· Ulcere da decubito

· Scompenso cardiaco
· Epilessia
· Menopausa

· Emorragie digestive
· Riabilitazione
· Diagnostica per immagini

· Ipertensione
· Nefropatia diabetica

· Insufficienza respiratoria
· Prevenzione dei tumori
· Follow up oncologico

· Reumatologia
· Asma
· Immunologia

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