Le città cuore d'Europa: dall'11 al 14 febbraio esperienze a confronto in un meeting internazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2004 19:30
Le città cuore d'Europa: dall'11 al 14 febbraio esperienze a confronto in un meeting internazionale

"Un evento di grande rilevanza e un'occasione di confronto fra varie esperienze europee, che offre lo spunto per discutere in modo approfondito di edilizia sociale nella rigenerazione urbana e per aprire un dibattito pubblico sulla trasformazione della città". Il commento è del sindaco Leonardo Domenici che stamani in Palazzo Vecchio, assieme agli assessori Tea Albini e Simone Tani, ha presentato l'iniziativa "Le città cuore d'Europa - Nuove esperienze di pianificazione strategica e edilizia sociale per la rigenerazione urbana", organizzato da Eurocities/Edurc, dal Comune di Firenze e dall'Associazione Firenze 2010.

Per quattro giorni, dall'11 al 14 febbraio, i riflettori dell'Europa saranno puntati su Firenze, sul suo sviluppo e sui suoi progetti, che saranno confrontati con quelli di altre importanti realtà del continente come Barcellona, Glasgow, L'Aja, Praga, Budapest, Stoccolma, Monaco, Lione Valencia, Utrecht, Birmingham. "Stiamo lavorando - ha detto ancora il sindaco Domenici - per costruire una rete fra le città che si sono dotate di un piano strategico e di strumenti di pianificazione urbana. A tal proposito abbiamo sottoscritto fra le città italiane un accordo nel corso dell'ultima assemblea dell'Anci.

Ma accanto al convegno che si svolgerà in diverse sessioni, in più luoghi della città e con personaggi di grande spessore, vorrei risaltare il ruolo della mostra, che poi diventerà itinerante e dei seminari aperti alla cittadinanza in programma nella seconda metà del mese di febbraio". Dopo una riunione del gruppo di lavoro su fondi strutturali e politiche di coesione, in programma (il dettaglio a parte) in Palazzo Vecchio l'11 febbraio, il giorno seguente al Convitto della Calza convegno sul tema "Esperienze di rigenerazione urbana - Il ruolo dell'edilizia sociale" al quale è previsto l'intervento dell'architetto Giancarlo De Carlo.

Il 13 febbraio i lavori si spostano al Centro Tecnico di Coverciano con la sessione "Rigenerazione urbana ed edilizia sociale". Il 13 febbraio, nel Salone de' Dugento in Palazzo Vecchio, "La pianificazione strategica delle città europee". Sabato 14 febbraio all'Istituto degli Innocenti tavola rotonda, presieduta dal sindaco Domenici, "Rifondare l'Europa delle città. Una risorsa per il modello sociale europeo", alla quale è prevista la partecipazione del vice presidente della Convenzione Europea Giuliano Amato e del presidente dell'Istituto Universitario Europeo Yves Mény.

Al termine è prevista l'inaugurazione della mostra "Le città cuore d'Europa". Dal 6 al 13 marzo la mostra sarà alla Coop di San Lorenzo a Greve, dal 20 al 27 marzo alla ex Coop di via Vittorio Emanuele, dal 3 al 10 aprile all'Esselunga di via Canova e dal 17 al 24 aprile all'Esselunga di via del Gignoro. La conclusione nel mese di maggio alle Murate. Dal 16 al 28 febbraio è in programma un ciclo di seminari pubblici su una serie di tematiche che riguardano il vivere quotidiano e la trasformazione della città.

"Il Comune di Firenze - ha aggiunto l'assessore Tani - ha avviato un progetto di riqualificazione urbana e gli appuntamenti con la mostra ed i convegni rappresentano un'occasione sia per confrontarsi con i cittadini che per portare nei quartieri i progetti per la città. Per due settimane l'Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata sarà un luogo di esposizione e di confronto. La mostra dai primi di marzo sarà itinerante nei quartieri fino ai primi di maggio, quando concluderà il suo viaggio in occasione della presentazione delle nuove Murate.

In questo modo i cittadini potranno vedere i progetti che cambieranno Firenze anche mentre fanno la spesa. Vorrei anche ricordare che i finanziamenti per sostenere le iniziative sono stati reperiti tramite found-raising fra soggetti privati". "E' un fatto di straordinaria importanza - ha sottolineato l'assessore Albini - che un meeting europeo di così grande rilevanza si svolga a Firenze, città nella quale negli ultimi cinque anni, sono stati realizzati e sono in corso di realizzazione importanti interventi di rigenerazione urbana.

Nella mostra saranno presentati i progetti dei 54 cantieri di Edilizia Residenziale Pubblica attualmente aperti in città". L'assessore Albini ha anche ricordato la presenza molto attesa di uno dei più grandi architetti e urbanisti italiani come Giancarlo De Carlo che ha accettato di redigere il Progetto Guida per il riassetto complessivo dell'intero insediamento delle Piagge. Progetto che verrà presentato dallo stesso De Carlo il prossimo 4 febbraio.
Temi dei convegni
I convegni di venerdì e sabato rappresentano l'occasione per discutere insieme della funzionalità dei progetti dei Piani Strategici delle principali città europee.

L'Europa è da sempre una "terra di città", di città in movimento che mantengono caratteri specifici rispetto ad altre aree del mondo. Nella prospettiva di una Costituzione europea, è necessario che alle città sia dato particolare rilievo come risorsa cruciale di un nuovo modello sociale europeo. È quindi opportuno approfondire i nuovi esperimenti di governo urbano che sono in corso in vari Paesi, anche per stabilire migliori reti di comunicazioni tra di loro e quindi di offrire all'Unione Europea più efficaci strumenti di conoscenza e di intervento sulla qualità urbana.

Dopo aver discusso a livello di commissioni dei diversi progetti, ora è necessario confrontarsi su come realizzare i progetti di governo cittadino. In particolare dovrà essere evidenziato il ruolo ricoperto dalle istituzioni, il coordinamento di interessi pubblici e privati, le forme e le procedure di finanziamento dei progetti, la partecipazione dei cittadini e delle associazioni. Le città internazionali confronteranno le rispettive esperienze evidenziando la necessità di realizzare una specifica rete di tutte le città che hanno un Piano Strategico.

Firenze si è già fatta promotrice in questo senso siglando lo scorso 16 ottobre la "Rete Internazionale delle Città Strategiche" insieme a La Spezia, Torino, Pesaro, Trento, Verona e Venezia. La Rete delle città europee sarà inaugurata proprio in occasione dell'appuntamento con "Le Città cuore d'Europa".
Firenze 2010. Mostra dei Progetti del Piano Strategico. Le città cuore d'Europa. Realizzazione di una mostra e di iniziative di dibattito su nuove esperienze di governo urbano in Europa.

All'Istituto degli Innocenti dal 14 al 29 febbraio 2004.
Temi della mostra
Ad un anno dalla presentazione del Piano Strategico, la mostra rappresenta l'occasione per fare il punto sul lavoro finora svolto grazie anche ad elaborati grafici, siti web, foto, plastici, video, mappe, disegni, modellini di alcuni dei principali progetti di trasformazione della città di Firenze: nel passato e nell'era moderna. La mostra sarà allestita nei sotterranei dell'Istituto degli Innocenti. Alcune aree specifiche saranno dedicate ai progetti realizzati dalle città europee invitate come Barcellona Glasgow, Bordeaux.

La Mostra è costituita da 50 pannelli: 25 riguardano le esperienze della città di Firenze e gli altri 25 le esperienze delle città di Budapest, Lione, Liverpool, Roma e Napoli. Pannelli relativi alla città di Firenze. Il Piano strategico dell'area metropolitana fiorentina è in fase di realizzazione. Diversi gruppi di progetto stanno lavorando ma è opportuno, come anche altre esperienze europee hanno dimostrato, comunicare ai cittadini il lavoro in corso d'opera per far meglio comprendere i principi del Piano Strategico, condividendo le strategie adottate da parte dei vari soggetti coinvolti, cosicché i cittadini non si sentano soggetti passivi, bensì protagonisti dei cambiamenti della propria città.


Temi dei seminari
Nel Salone del Brunelleschi al piano terreno, si svolgerà l'attività seminariale. Il percorso espositivo sarà infatti affiancato da ulteriori occasioni di riflessione, costituite da alcune giornate di workshop dedicate alla discussione e al confronto, su alcuni argomenti specifici, coi responsabili progettuali di analoghe esperienze in ambito europeo.

In evidenza