Un appuntamento antiproibizionista ed anticlericale in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2003 12:46
Un appuntamento antiproibizionista ed anticlericale in Toscana

Venerdì 21 novembre, dalle ore 15, si svolgerà presso l'hotel "Holiday Inn", in viale Europa a Firenze, un convegno contro il probizionismo sulla scienza e pe la libertà della ricerca scinetifica, con la presenza del presidente di Radicali Italiani Luca Coscioni, della tesoriera Rita Bernardini e del deputato europeo radicale Varco Cappato.
Il governo Berlusconi, con le decisioni assunte in materia di droghe, si assume la grave responsabilità di riportare il paese indietro di 10 anni fa, a prima del referendum promosso dai Radicali che nel 1993 aboli' il concetto di dose minima giornaliera e le sanzioni penali per i consumatori.

La politica del governo di centro-destra, fino ad oggi di chiara natura conservatrice, segnata dalle mancate riforme che erano state promesse in campagna elettorale, diventa adesso vera e propria restaurazione e fa carta straccia delle ultime residue istanze liberali presenti sotto le ceneri di Forza Italia e della coalizione che governa il paese.
E' del tutto evidente che siamo di fronte ad una decisione sbagliata e soprattutto antistorica, presa oltretutto contro lo stesso parere della maggioranza degli italiani, come ci dicono sia i risultati del rederendum che dei vari sondaggi sull'argomento.

Con questo giro di vite si otterrà soltanto, come sempre è accaduto per tutti i proibizionismi del passato, l'effetto di peggiorare le condizioni di vita dei consumatori di sostanze stupefacenti e di fornire nuova linfa alle attività criminali che proprio grazie alle politiche proibizioniste prosperano e trovano terreno fertile.
Molte sono state in questi anni le iniziative dei Radicali sul tema delle droghe, culminate nelle numerose disobbedienze civili che sono state condotte anche in Toscana.

Nel segno della continuità con questo impegno mirato a conquistare una compiuta riforma antiproibizionista, clamorosamente disattesa anche dai governi dell'Ulivo, occorre adesso rispondere a Gianfranco Fini e al governo rilanciando le iniziative politiche e di lotta nonviolenta contro tutti i proibizionismi, da quello sulle droghe fino a quello sulla ricerca e sulla scienza, uniti tra loro dal filo di una politica oscurantista e clericale che ha nel divieto e nell'imposizione il proprio tratto caratteristico.
Un secondo appuntamento è assicurato proprio da Rita Bernardini insieme con i militanti radicali fiorentini Giulio Braccini e Claudia Sterzi, dell'associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi", che sono in questo momento sotto processo per un'iniziativa di disobbedienza civile sull'uso terapeutico della marjuana che mira a portare nelle aule di giustizia le evidenti incongruenze della legislazione sulla materia.
Per ulteriori informazioni: info@radicalifirenze.it

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