Nuovo centro commerciale al Galluzzo, Papini (Verdi): «Un opera che avrà un forte impatto ambientale. Necessario potenziare il trasporto pubblico»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2003 19:40
Nuovo centro commerciale al Galluzzo, Papini (Verdi): «Un opera che avrà un forte impatto ambientale. Necessario potenziare il trasporto pubblico»

«L'apertura del nuovo centro commerciale del Galluzzo avrà un forte impatto sulla viabilità, l'ambiente e il paesaggio». E' quanto sostiene il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «L'area del Galluzzo - ha spiegato Papini - vede la presenza della valle della Greve, una delle ultime valli fluviali al "alta naturalità" del Comune e soprattutto la presenza della Certosa che è uno dei principali poli artistico-culturali di Firenze, fortemente sottoutilizzato. Inoltre bypass, che almeno dovrebbe ridurre il traffico nell'abitato del Galluzo, e centro commerciale rischiano di aumentare ulteriormente il carico di traffico su via Senese e Porta Romana».

«L'unica soluzione - ha concluso il capogruppo dei Verdi - è la previsione di un forte potenziamento del trasporto pubblico dal Galluzzo al centro cittadino anche in considerazione della presenza dell'ingresso della superstrada Firenze-Siena, del casello autostradale e dei parcheggi scambiatori».
«Come intende procedere l'amministrazione nei riguardi della concessione edilizia di via Corcos?». La domanda è stata rivolta dal capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Secondo la relazione del comitato di villa Vogel - scrive Papini in una interpellanza - questa concessione prevede la costruzione di un capannone commerciale in un'area residenziale a venti metri dall'ingresso principale di villa Vogel.

Sempre secondo quanto affermato dal comitato, l'area in questione ha destinazione a verde e parcheggio pubblico e risulta non essere stata adottata nessuna variante al piano regolatore generale». «Nonostante ciò - ha sottolineato il capogruppo dei Verdi - i lavori di costruzione dell'immobile sono già iniziati e ciò ha comportato un notevole aumento del traffico, disagi per la cittadinanza che si è vista spostare i cassonetti a notevole distanza, inquinamento acustico e deturpamento paesaggistico».

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