L'iniziativa di Marco Pannella per Sofri raccoglie nuove adesioni tra i politici fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2003 08:22
L'iniziativa di Marco Pannella per Sofri raccoglie nuove adesioni tra i politici fiorentini

Dopo quella dell'ex assessore regionale alla sanità, Alberto Bencistà, oggi è la volta del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, e Sergio Gatteschi, capogruppo dei Verdi in provincia, che annunciano "volentieri e con convinzione" il proprio sostegno all'iniziativa di Pannella, cominciando col mettere in calendario per sé stesso una giornata di sciopero della fame per il 20 di agosto.
La peculiarità dell'iniziativa promossa da Marco Pannella sta nel fatto che l'obiettivo non consiste nel voler "costringere" le autorità alla concessione della grazia, bensì nel voler ottenere un pronunciamento chiaro ed inequivocabile da parte delle autorità competenti rispetto alla compatibilità, in termini strettamente tenico-giuridici, del protrarsi della detenzione di Adriano Sofri con quello che sono l'ordinamento legislativo ed i fondamenti del sistema giuridico e carcerario del nostro paese.
Per la fine di agosto Pannella ha annunciato un convegno, occasione per tentare di fornire degli ulteriori elementi di riflessione e dare delle prime risposte "scientifiche" al quesito posto al centro dell’iniziativa.

Per tutti coloro che hanno deciso fin qui di aderire, così come per chi deciderà di farlo nelle prossime ore, quello di fine agosto diventa adesso l'appuntamento centrale di questa fase dell'iniziativa nonviolenta, e compito di ciascuno dare un contributo al suo successo.
Per aderire all'iniziativa di Marco Pannella “per una risposta sul caso di Adriano Sofri” è sufficiente inviare una e-mail con i propri dati ad info@radicalifirenze.it, o telefonare al numero del Partito Radicale, 06 689791.
Il consigliere comunale di Forza Italia Raimondo Portanova dà il proprio sostegno all'iniziativa del leader radicale Marco Pannella per ottenere dalle istituzioni una risposta in relazione alla reclusione di Adriano Sofri.

"Il protrarsi della detenzione di Adriano Sofri - chiede il consigliere Portanova - è un atto giuridicamente ammissibile a fronte della condotta esemplare e del forte impegno sociale e culturale unanimemente riconosciuto, presupposti inequivocabili per il provvedimento di concessione della grazia? Può il Presidente della Repubblica esercitare il potere di concedere la grazia in virtù della sua funzione di tutore dei diritti costituzionali anche in assenza dell'attivazione dell'istruttoria secondo le procedure ordinarie?" "Proprio condividendo questi obiettivi, che aprono lo scenario di un serio dibattito sul sistema carcerario italiano e sulle reali finalità della detenzione - ha proseguito Portanova - ho aderito all'iniziativa promossa da Pannella senza comunque mettere in discussione la sentenza né formulare giudizi di merito all'innocenza o alla colpevolezza di Sofri".

Inoltre Portanova ha comunicato di voler partecipare anche al convegno organizzato dai radicali entro la fine del mese di agosto ritenendola un'ottima opportunità per approfondire i temi sollevati ed aprire un serio confronto fra tecnici e politici su quesiti giuridici che rischiano di essere trattati con la leggerezza delle opinioni senza maturare una vera coscienza civile nei cittadini.

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