Posti a sedere in centro: controlli della Polizia municipale nelle piazze
Grazzini (FI): Bisogna rendere economicamente fruibili quelli gia' esistenti
Riduzione corse Ataf: interrogazione di FI

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2003 07:17
Posti a sedere in centro: controlli della Polizia municipale nelle piazze<BR>Grazzini (FI): Bisogna rendere economicamente fruibili quelli gia' esistenti<BR>Riduzione corse Ataf: interrogazione di FI

Continuano i controlli degli agenti della Polizia municipale a tutela delle piazze della città e contro l'abusivismo commerciale. Ieri pomeriggio il Reparto antidegrado ha sequestrato più di 100 pezzi a venditori abusivi, fra cui 34 borse contraffatte. A Santo Spirito sono stati intensificati i controlli anche ai padroni di cani ed effettuati due verbali perché i cani non erano al guinzaglio. Gli agenti sono intervenuti anche in soccorso di un turista americano morso da un mastino in via S. Agostino.

Il padrone del cane, uno squatter della zona è stato fotosegnalato in Questura e denunciato. Il cane è stato portato al canile municipale. I controlli sono proseguiti nel corso di tutta la serata di ieri. Il pattugliane composto da 10 vigili in divisa e 13 in borghese ha identificato e allontanato 14 persone che contravvenivano al decoro pubblico. Di notte, dopo le 22 gli agenti sono andati in soccorso ad un marocchino di 47 anni, salvandogli la vita. L'uomo giaceva quasi moribondo sotto il loggiato di piazza SS.

Annunziata con un braccio ingessato. Gli agenti hanno chiamato immediatamente l'ambulanza e i medici, una volta portato l'uomo all'ospedale, hanno visto che aveva la milza spappolata. "Voglio ringraziare tutti gli uomini della Polizia municipale- ha detto il comandante Alessandro Bartolini- che in questi giorni stanno lavorando sodo per dare a tutti i cittadini la possibilità di vivere più serenamente la città".
«Per aumentare il numero di posti a sedere in centro non bastano fioriere e panchine ma sarebbe opportuno un accordo fra amministrazione comunale e associazioni di categoria».

Questa la proposta del consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini secondo il quale «è auspicabile un nuovo equilibrio tra la tassa di concessione del suolo pubblico e prezzi di listino al pubblico che renda più accessibile, per larga parte di qualificato turismo, il sostare dignitosamente ai tavolini all'aperto sorseggiando una bibita e magari usufruendo di un servizio igienico». «Il grido di dolore per il degrado cittadino sta dando i suoi frutti - ha concluso il consigliere di Forza Italia - l'urgente ricerca di posti a sedere nel centro storico ne ha conseguiti, tra panchine e fioriere, ben cento.

Bene, le migliaia di turisti avranno da oggi una opportunità in più. L'accordo con le associazioni di categoria permetterebbe però di aggiungere un indicatore significativo nei parametri dell'accoglienza e permetterebbe di avvicinare Firenze all'Europa. I nostri amministratori hanno vagliato questa possibilità?».
La riduzione della frequenza delle corse Ataf è al centro di un'interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e dal consigliere Francesco Leoni. «Prendiamo atto - scrivono i due esponenti del centrodestra - che le ferie estive hanno comportato una riduzione nella domanda ma tuttavia residenti e turisti necessitano di veder garantiti servizi essenziali come il trasporto pubblico pur se con flessioni legate alle fasce orarie».

Cigliana e Leoni chiedono di sapere «quante corse sono state soppresse e su quali linee Ataf; «quali sono i criteri in base ai quali viene stabilita la frequenza delle corse nelle due direzioni di marcia per ogni linea»; «se l'azienda dispone di dati che consentano di evidenziare il rapporto costi-benefici della scelta gestionale operata in termini di qualità di servizio reso all'utenza»; «se la considerevole riduzione delle corse adottata in questo periodo estivo era stato già prevista nel contratto di servizio stipulato fra Ataf e Comune oppure se è stata decisa solo dopo aver preso atto della minor richiesta di trasporto da parte dei cittadini» e, infine, «nell'eventualità che la decisione assunta sia motivata dalla volontà di ridurre gli oneri, se si intende informare il consiglio comunale dell'ammontare delle economie e dei minori costi che questa decisione comporta per l'amministrazione».

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