Arrivano anche a Siena "Taxi multiplo" e "Taxi collettivo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2003 18:46
Arrivano anche a Siena

Due servizi innovativi andranno ad arricchire dopo l’estate il sistema di trasporto su auto pubbliche nel territorio senese. Grazie al “Taxi multiplo” e al “Taxi collettivo”, previsti dal nuovo regolamento approvato nel 2002, ci sarà lo snellimento e la velocizzazione del servizio, diminuiranno le code e i tempi di attesa, inoltre la tariffa pro capite sarà più bassa. Il servizio di “Taxi Multiplo” può trasportare contemporaneamente più utenti che vanno nella stessa zona con destinazioni che non sono più distanti di 2 km, mentre il “Taxi collettivo” porta più persone in un’unica destinazione.

La condivisione di una sola vettura da parte di più utenti è un modo per proporre un sistema di trasporto su auto pubbliche alternativo, che rispetta i criteri di sostenibilità e si ripercuote positivamente sulla viabilità e il traffico cittadino. Questi servizi sono stati previsti all’interno del regolamento rinnovato nel 2002 che ha anche stabilito secondo determinati parametri quali numero residenti sul territorio, flusso turistico, numero studenti presenti e flusso dei pendolari, il numero effettivo delle licenze, che è simile a quello di altre città con caratteristiche analoghe a Siena.

In materia di trasporto il comune ha già concesso da poco altre due nuove licenze taxi, auto pubbliche che sono anche abilitate al trasporto di persone con handicap. Le licenze attualmente ammontano a 44 per quanto riguarda il trasporto di persone, mentre le licenze per il trasporto merci diventeranno a breve 11, infatti proprio in questo periodo è in scadenza il bando di assegnazione di nuove licenze. “Dopo l’estate – afferma Daniela Bindi, assessore alle Attività Economiche del Comune di Siena – è prevista una verifica tra il Comune e il consorzio dei tassisti sulla congruità del numero delle vetture.

Naturalmente bisogna tenere conto sia dei flussi turistici, in questo periodo particolarmente intensi, sia dei momenti di calo di richieste, che della naturale esigenza di momenti di riposo e vacanza da parte degli operatori”. “L’Amministrazione - conclude l’assessore Bindi - è comunque continuamente informata sulla turnazione ed esercita un controllo costante”.

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