Medicina dello sport: specialisti da domani a convegno a Uliveto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2003 10:34
Medicina dello sport: specialisti da domani a convegno a Uliveto

Uliveto Terme (Pisa) – Da domani a sabato 4 luglio, i più importanti specialisti italiani di medicina dello sport si riuniscono a convegno nel Parco Termale di Uliveto Terme (Pisa). Si tratta della seconda edizione di Problemi medici nell’attività sportiva, un’iniziativa dedicata soprattutto ai medici di base ideata dal professor Gian Gastone Neri Serneri, emerito di clinica medica all’Università di Firenze, e da Giorgio Galanti, ordinario di medicina dello sport e medico della Fiorentina.
A confermare la particolare competenza della medicina Toscana in tema di sport, da segnalare anche la folta rappresentanza dell’Università di Pisa.

Tra gli altri, l’oncologo Mario Del Tacca, il pediatra Giuseppe Saggese, candidato alla presidenza della Società italiana di pediatria, e il professor Antonio Salvetti, uno dei più noti specialisti in materia di ipertensione.
Tra i principali argomenti in programma: i benefici dell’attività sportiva, gli adolescenti, la diagnostica cardiovascolare, le aritmie cardiache, la diffusione del doping soprattutto tra dilettanti e amatori, l’alimentazione, la donna, il diabete, la disabilità, l’ipertensione e la morte improvvisa, tema tornato di tragica attualità dopo la morte in Francia del calciatore camerunese Marc Vivien Foe durante un incontro internazionale.
Tra i numerosi relatori, Gian Franco Gensini, preside della facoltà di medicina dell’Università di Firenze, con l’endocrinologa Maria Luisa Brandi e l’odontoiatra Giampaolo Pini Prato, il presidente della Società di medicina Interna Pier Mannuccio Mannucci (Milano), Enrico Castellacci, primario a Lucca e presidente dell’Associazione Medici del Calcio (LAMICA), Leonardo Vecchiet, responsabile dello staff medico del Centro Tecnico di Coverciano, Francesco Furlanello del Policlinico S.

Donato di Milano, Roberto Del Signore, direttore della Scuola di specializzazione in medicina interna di Parma.
“Il convegno”, ricorda il professor Neri Serneri, “nasce dalla crescente necessità di dare ai medici di base nozioni di medicina dello sport purtroppo ancora non previste dal loro curriculum di studi universitari”.
“E’ una necessità”, aggiunge Galanti, “imposta dall’aumento esponenziale di praticanti (17 milioni in Italia, 2 in Toscana), molti dei quali anziani esposti a traumi e incidenti.

Per i medici di base, gli unici a poter garantire un’assistenza capillare, si tratta anche di spiegare bene ai pazienti (in particolare cardiopatici, ipertesi, diabetici, ecc.) come fare sport con giovamento. E ai giovani quali attività convengono per crescere bene e senza problemi”.

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