Calcio: che fatica chiamarsi Fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2003 09:23
Calcio: che fatica chiamarsi Fiorentina

Dunque oggi in quel di Roma il signor Rizzuto Valentino, in rappresentanza della Real Fiorentina, illustrerà nel corso di una conferenza stampa l'ipotesi di nascita della Fiorentina 2 insieme al signor Mazzola Ferruccio, capo della Fiorentina Football Club. Obiettivo è far ripescare una fantomatica società viola ed iscriverla al campionato di serie B. Dopo aver urlato al mondo che il marchio Fiorentina da lui (il Rizzuto, n.d.r.) depositato è l'unico vero (doppio marchio del quale il Tribunale di Firenze ha però inibito l'uso) adesso - a seguito del parere negativo della commissione ministeriale sul marchio acquistato da Della Valle - inizia la seconda fase: la "novella" che nascerà una seconda squadra viola e che sarà iscritta al campionato di serie B (a proposito, di quante squadre e gironi sarà composto questo benedetto prossimo campionato di serie B ?). Poi - secondo quanto lo stesso amministratore delegato di Real Fiorentina ha dichiarato al sito fiorentina.it - ci potrà essere la vendita del titolo a Diego Della Valle. Nel frattempo, mentre tutti si chiedono ancora una volta "cui prodest ?" e chi ci sia dietro questa coppia che qualche collega ha ribattezzato Gianni & Pinotto, l'europarlamentare Paolo Bartolozzi (Forza Italia) dichiara che "gli ultimi fatti relativi al marchio Fiorentina, che così tanta delusione stanno provocando ai tifosi viola, sono dovuti a responsabilità ascrivibili al sindaco e all'amministrazione comunale di Firenze." " Sindaco e Giunta - prosegue l'europarlamentare - hanno gestito in modo incauto e approssimativo la vicenda della crisi Fiorentina, con iniziative intraprese che si sono rivelate delle toppe che non possono in alcun modo risolvere in maniera definitiva ed ottimale i tanti problemi conseguenti alla delicata crisi della squadra viola". Forse per l'europarlamentare forzitalico sindaco, giunta, tifosi viola, tribunali e procuratori dovrebbero prendere lezione dalla Lazio, società che ieri è stata nuovamente salvata grazie alla lettera con cui Mediocredito si impegna a guidare il pool di banche che garantiranno l'aumento di capitale di 10 milioni di euro.

Ancora avvolto nella nebbia il capitolo "nuovi soci" della Lazio, il cui ingresso è fondamentale per il capitale : Ligresti ? Merloni ? Ricucci ? Boh!! Ma nel frattempo a Roma, casa biancazzurra, si dà per certo che ci sarà una dilazione del debito di circa 80 milioni di Euro (dovuto all'Erario, cioè allo Stato) . Questo evidentemente è il modo giusto di operare senza mettere le "toppe", magari girando il miglior centrale italiano alla squadra che diventerà campione d'europa e contro la quale anche la forte formazione che ha strapazzato il Real Madrid in semifinale si è "fermata" durante una sciagurata e inguardabile finalissima . Che dire a questo punto al popolo viola? Che oggi sarà una giornata importante, ma non perché parleranno Gianni & Pinotto o perché un altro europarlamentare ci dirà come si salva una squadra di calcio (se è amica, s'intende, altrimenti che si arrangi…). No , non per queste amenità, ma perché si definiscono le comproprietà e il futuro in viola di Longo, Ariatti , Scaglia e Nicodemo . Cioè giocatori della FIORENTINA, l'unica che si conosca. Il resto è una fiction che a Firenze ha stancato tutti ma che in giro per l'Italia a qualcuno, evidentemente, ancora piace. (as)

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